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Crollo Sinner, nei guai dopo Halle: paura tra i tifosi

Sinner fuori da Halle agli ottavi, ma i problemi potrebbero non essere finiti: crollo verticale, c’è una paura tra i tifosi

Magari le scorie di Parigi o forse soltanto una giornata no, di quelle che capitano anche ai fuoriclasse. Jannik Sinner fuori dal torneo di Halle agli ottavi di finale, per mano di Rublik, fa rumore: il numero 1 al mondo è incappato nel pomeriggio di grazia del rivale ed ha ceduto il passo in tre set, dopo aver vinto il primo anche abbastanza agilmente.

Sinner a Sky
Crollo Sinner, nei guai dopo Halle: paura tra i tifosi (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

Ora ha chiesto qualche giorno di riposo Sinner, prima di concentrarsi su Wimbledon: in vista del terzo Slam dell’anno un po’ di preoccupazione c’è, anche se una battuta d’arresto dopo tre mesi di stop e un ritorno con una doppia finale era da mettere in preventivo. È arrivata ad Halle, dove lo scorso anno aveva trionfato e questo porterà l’altoatesino a perdere 450 punti nel ranking, vedendo Alcaraz avvicinarsi.

Lo spagnolo potrà portarsi a poco più di mille punti da Sinner (1150) vincendo al Queen’s dove in palio ci sono 500 punti. Poi arriverà Wimbledon, con una situazione punti che favorisce l’italiano: il numero 1 al mondo difende appena 400 punti con i quarti conquistati lo scorso anno, mentre lo spagnolo difende i 2000 della vittoria 2024. 

Sinner, paura per il ranking: da agosto in poi difende 6000 punti

Il problema nel confronto tra Sinner e Alcaraz arriverà da agosto in poi quando Jannik sarà chiamato a difendere un tesoretto importante: oltre 6000 punti visto che nel 2024 da Cincinnati a seguire ha praticamente vinto tutto.

Jannik Sinner ad Halle
Sinner, paura per il ranking: da agosto in poi difende 6000 punti (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

Dal Masters 1000 americano agli Us Open, passando per la finale di Pechino e arrivano ai trionfi a Shanghai e alle Finals: il bottino raccolto da Sinner è stato clamoroso ed ora dovrà provare a difendere più punti possibili. Il tutto in un periodo dell’anno in cui, invece, Alcaraz difende appena 1000 punti: insomma sarà da agosto in poi il momento in cui la leadership nel ranking sarà realmente a rischio per il 23enne di San Candido.

Una leadership durata oltre un anno e che andrà avanti almeno fino a dopo Wimbledon: poi però servirà il miglior Sinner per continuare a fregiarsi del titolo di miglior tennista al mondo. Ora Jannik ha bisogno di staccare la spina per un po’, magari riuscire a superare finalmente la dolorosa sconfitta di Parigi e concentrarsi poi su Wimbledon. Dove, c’è da scommetterci, vuole prendersi la sua rivincita su Alcaraz.

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