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Verstappen, l’annuncio è clamoroso: “Mai più in F1”

Max ha le idee ben chiare sul futuro. Se la Formula Uno è questa allora non deve farsi più vedere… 

Capita spesso che in Formula Uno si vengano a creare dei veri e propri sconvolgimenti, da un giorno all’altro, che possono privare un team di un atleta che sceglie di cambiare squadra – anche se spesso i mega contratti blindano per anni i campioni più forti – o anche l’intero calendario di un circuito, quando questo non viene rinnovato o viene escluso.

Verstappe Max boccia
Verstappen boccia tutto! (Reddit.it) – www.SportItalia.it

Questo costante clima di incertezza rende tale disciplina così emozionante e, in particolare, quest’anno ci sono tantissime indiscrezioni su due dei piloti più forti che si siano mai visti nel paddock. Quando si parla di Max Verstappen e Charles Leclerc, le voci su un loro possibile addio alle scuderie in cui rispettivamente corrono da anni sono sempre più insistenti. Ma ci sarà un fondo di verità?

I due negano e, nello specifico, Verstappen è vincolato al team di Milton Keynes da un contratto molto corposo che permetterebbe lo “sgancio” del pilota dei Paesi Bassi solo se questi non rientrasse nei primi tre del mondiale alla fine della stagione corrente. Cosa improbabile. In questo clima, Verstappen ha fatto una dichiarazione proprio sul mondo della Formula Uno che merita di essere ascoltata.

Max gela tutti: “Mai più in Formula Uno”

Chi meglio di un pilota può dare un parere su una pista o un circuito e sulle sensazioni che si provano nel correrci a trecento o più chilometri orari? Certe gare sono state odiate dai piloti che le hanno corse, o per la struttura poco eccitante del tracciato – come il GP di Las Vegas di qualche decennio fa – o per la loro enorme pericolosità in gara.

Circuito di Nurgburgring
Troppo pericoloso, bocciato da Verstappen (Trip Advisor) – www.SportItalia.it

Il circuito tedesco del Nurgburgring per esempio è stato tolto dal calendario a partire dalla stagione 1977 dopo che il celebre campione Niki Lauda, purtroppo scomparso da tempo, ha rischiato di perdere la vita alla curva Bergwerk, perdendo il casco e rimanendo quasi ucciso nel rogo della sua monoposto, cosa che gli ha lasciato cicatrici indelebili a vita. O meglio, ad essere chiuso è stato il tratto del Nordschleife, giudicato troppo pericoloso anche a detta di Max.

Intervistato in merito alla possibilità che nei prossimi anni il calendario possa cambiare, includendo circuiti storici anche Verstappen ha ammesso che non si sentirebbe sicuro a correre all'”inferno verde”: “Temo che con le monoposto moderne correre al Nordschleife sarebbe impossibile. Una cosa è certa, la F1 non tornerà mai più lì, è troppo pericoloso”, la sua analisi. Per puro miracolo Lauda non è morto quel giorno. E chissà cosa potrebbe accadere oggi, che le monoposto sono ancora più veloci ed instabili.

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