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Hamilton furioso, nuovo scontro: lo hanno fermato

Da quando ha indossato la tuta rossa della Ferrari, Lewis Hamilton si è trovato immerso in una sfida ben diversa da quella a cui era abituato ai tempi d’oro in Mercedes.

Il sette volte campione del mondo si aspettava sicuramente di più: più competitività, più risultati e, soprattutto, qualche podio da aggiungere alla sua collezione. E invece, dopo diverse gare del 2025, il bottino resta a zero per quanto riguarda le posizioni da podio. Il feeling con la SF-25 non è mai stato pienamente convincente. Nonostante i progressi della vettura rispetto all’inizio di stagione, Hamilton continua a faticare nell’adattamento e spesso si trova a dover forzare il ritmo per mantenere il passo dei compagni e degli avversari diretti.

Il quarto posto conquistato al Red Bull Ring, alle spalle del compagno di squadra Charles Leclerc, rappresenta senza dubbio un passo avanti, ma anche un’altra occasione mancata per salire sul podio. Ad aggiungere ulteriore complessità alla situazione ci sono le incomprensioni con il proprio ingegnere di pista, Riccardo Adami. Una dinamica non nuova, che già in stagione ha fatto emergere qualche divergenza di vedute. E anche in Austria, qualcosa si è incrinato di nuovo durante la corsa.

Hamilton e Adami di nuovo contro: “Ai box ora!”

Il GP d’Austria è filato via in maniera lineare per la Ferrari, con un doppio piazzamento in top four. Tuttavia, non sono mancati i momenti di tensione. A circa venti giri dal termine, il muretto ha richiamato Hamilton ai box per la seconda sosta, applicando la stessa strategia usata poco prima per Leclerc. Ma l’inglese non l’ha presa bene. Il mio passo va così male? Perché le gomme stanno bene – ha detto via radio, sorpreso e contrariato. Dall’altro lato, Adami ha ribattuto con calma: “Box adesso, per avere una gara più veloce. Questa è la strategia ottimale.”

Lewis Hamilton
Hamilton e Adami di nuovo contro: “Ai box ora!” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Hamilton ha insistito: “Ma le gomme sono ok, posso allungare? Quanti giri mancano?” Ma la risposta dell’ingegnere è stata categorica: “Box, box. Mancano 20 giri.” La replica finale di Hamilton è suonata secca e contrariata: “Io non voglio fermarmi! Mancano 20 giri.” Ma Adami non ha ceduto: “Box.” Nonostante il botta e risposta, il britannico ha infine eseguito l’ordine, rientrando ai box e portando a termine la gara senza ulteriori tensioni. Dopo il traguardo, tra i due sono tornati i toni distesi e non sono mancati i complimenti reciproci. Episodi di gara, certo, ma che lasciano intravedere ancora una certa dissonanza tra le aspettative di Hamilton e la gestione strategica della Ferrari. L’equilibrio sembra ancora da trovare.

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