Home » Tennis » Lacrime Sinner a Wimbledon: Nadal è sconcertato

Lacrime Sinner a Wimbledon: Nadal è sconcertato

Nel catino carico di attese del Centre Court di Wimbledon, Jannik Sinner ha ribadito la propria leadership mondiale con una prestazione di grande sostanza contro Ben Shelton, imponendosi in tre set combattuti: 7-6(2), 6-4, 6-4.

Un match tutt’altro che semplice, iniziato con un primo parziale molto equilibrato, in cui entrambi hanno mantenuto i propri turni di servizio con autorità, fino al tie-break dove l’azzurro ha alzato il livello, chiudendo il set con lucidità e aggressività. Nei successivi parziali, Sinner ha saputo approfittare dei momenti decisivi. Nel secondo set ha strappato il servizio a Shelton proprio sul 5-4, al termine di uno scambio teso e combattuto. Scenario fotocopia nel terzo, con lo stesso risultato e la medesima freddezza nei game finali. Una vittoria costruita non solo sulla potenza del servizio e dei colpi da fondo, ma anche sulla capacità di mantenere il controllo nei passaggi chiave.

Jannik Sinner
Lacrime Sinner a Wimbledon: Nadal è sconcertato – Sportitalia.it (screen Youtube)

Le preoccupazioni per il gomito, infortunato nel match contro Grigor Dimitrov, sono rimaste un’ombra sullo sfondo: il braccio fasciato non ha impedito a Sinner di dominare, dando prova di grande maturità fisica e mentale. Oltre al passaggio in semifinale, l’altoatesino incassa anche un bottino prezioso di punti ATP, consolidando ulteriormente il suo primato sul rivale Carlos Alcaraz. Ora il palcoscenico lo mette di fronte a una sfida titanica: Novak Djokovic, sette volte re di Wimbledon e vittorioso su Cobolli, sarà il suo prossimo ostacolo. Una sfida che promette scintille e che potrebbe scrivere un’altra pagina storica del tennis azzurro.

Sinner come Nadal: quattro semifinali Slam di fila da predestinato

Il traguardo raggiunto da Jannik Sinner a Wimbledon 2025 non è solo un risultato prestigioso: è una pietra miliare. A 23 anni, l’azzurro è il più giovane tennista a raggiungere le semifinali in quattro Slam consecutivi dai tempi di Rafael Nadal nel 2008. Una costanza di rendimento che lo pone già ora tra i grandi del tennis moderno, con una crescita vertiginosa negli ultimi due anni. La sequenza iniziata con gli US Open, proseguita con gli AU Open e con il Roland Garros, ora estesa anche sull’erba inglese, testimonia l’adattabilità del suo tennis a ogni superficie. Non un dettaglio da poco, ma un marchio dei veri fuoriclasse.

Rafa Nadal
Sinner come Nadal: quattro semifinali Slam di fila da predestinato – Sportitalia.it (screen Youtube)

C’è, però, un record che resta lontano. Vincere Wimbledon a 23 anni sarebbe impresa memorabile, ma non lo consacrerebbe come il più giovane vincitore: quel primato resta saldamente nelle mani di Boris Becker, trionfatore nel 1985 a soli 17 anni. Una leggenda inarrivabile, almeno sotto il profilo anagrafico. Ma la storia si scrive anche con la continuità e con la capacità di rimanere al vertice. E sotto questo aspetto, Sinner sta scolpendo il suo nome con ogni colpo. La semifinale contro Djokovic dirà molto non solo del suo presente, ma anche su uno scontro generazionale che potrebbe persino essere lo spartiacque tra due ere del tennis.

Change privacy settings
×