Non è tutto oro quel che luccica
Ma la Toscana è anche la regione ricca di calcio e campanilismo. Nella prossima stagione Fiorentina e Pisa rappresenteranno la regione nella massima serie calcistica italiana, ma le difficoltà strutturali delle squadre toscane sono state lampanti nel corso degli ultimi 25 anni. I fallimenti nel calcio toscano, spesso causati da una cattiva gestione, oltre a una grave incapacità di mantenere gli impegni economici, sono stati significativi. Ritorniamo indietro con l’orologio, riportando alla mente dei lettori il fallimento della Fiorentina nella stagione 2001-2002, che ha segnato un momento tragico per il calcio toscano.

Le enormi difficoltà di piazze storiche
Il Siena, dopo l’esperienza in Serie A, è fallito per ben tre volte negli ultimi nove anni: l’ultima della quale nel 2023, prima di ripartire dall’Eccellenza e risalire il primo gradino in D. L’ultima, in ordine cronologico, è stata la Lucchese, costretta a ripartire dalla quinta serie calcistica italiana dopo una stagione complicatissima sul piano economico, che ha portato i giocatori rossoneri addiriturra a saldare in autonomia anche le trasferte, con l’aiuto di qualche commerciante locale.
Non è tutto oro quel che luccica, dicevamo. Grosse difficoltà sono state attraversate anche dal Pisa, che ha affrontato il fallimento nell’estate del 2009, prima di rinascere negli anni successivi. Nello stesso anno anche la Pistoiese fece una triste fine, mentre l’Arezzo ha subito un fallimento nel 2010.
Difficoltà che hanno visto cadere nel corso degli anni anche Montecatini, Poggibonsi, Fucecchio, Livorno e Aglianese. Un elenco da brividi che caratterizza una regione con tifosi appassionati e sempre pronti a sostenere i propri beniamini. Negli ultimi giorni il Prato sembra che stia trovando una soluzione alle evidenti difficoltà economiche della passata proprietà. Adesso pare che ci sia stato un passaggio di mano con l’iscrizione alla prossima Serie D. Ma ogni estate, in Toscana, il respiro è affannoso.
Cronistoria di fallimenti sorprendenti e annunciati
2001/2002: Fiorentina e Montecatini
2003: Poggibonsi
2004: Fucecchio
2006/2007: Aglianese
2007/2008: Lucchese, Massese e Castelnuovo.
2008/2009: Pisa, Pistoiese, Cuoiopelli e Rondinella.
2009/2010: Arezzo, Cecina e Colligiana.
2010/2011: Lucchese, Sangiovannese, Ponsacco.
2011/2012: Montevarchi e Rondinella.
2012/2013: Borgo a Buggiano.
2014: Siena e Viareggio.
2015: Grosseto.
2020: Siena.
2022: Livorno
2023: Siena
2025: Lucchese






