Il gesto di Jannik Sinner ha fatto commuovere tutti gli appassionati di tennis: il numero 1 al mondo lo ha fatto subito dopo il trionfo.
Jannik Sinner è entrato nella storia: dal 1877, ovvero dall’anno in cui si è tenuta la prima edizione del torneo di Wimbledon, mai un italiano era riuscito ad alzare l’ambitissimo trofeo. Il 23enne di San Candido ha compiuto questa straordinaria impresa sconfiggendo in finale il suo grande rivale Carlos Alcaraz e prendendosi così anche la rivincita del ko subito dallo spagnolo al Roland Garros.

Per Sinner si è trattato del quarto trionfo nei tornei del Grande Slam dopo i due successi agli Australian Open e la vittoria nella scorsa edizione degli US Open. L’affermazione sulla storica erba londinese è tuttavia quella che Jannik desiderava di più: come ha detto lui stesso ai microfoni vincere Wimbledon era un suo sogno fin da bambino.
Sinner è riuscito a trattenere la commozione, a differenza di sua madre Siglinde che invece si è lasciata andare alle lacrime di gioia per il successo di Jannik. I fan hanno vissuto sensazioni fortissime nell’assistere all’abbraccio tra il campione italiano e la sua mamma. Il fenomeno altoatesino ha anche abbracciato intensamente suo papà Hanspeter: un gesto da pelle d’oca che ha fatto commuovere tanti tifosi a casa e sulle tribune del Centrale.
Sinner, il gesto fa sciogliere in lacrime: l’abbraccio è dolcissimo
Nell’abbraccio con il papà, infatti, Sinner sembra quasi lasciarsi andare tra le sue braccia. Hanspeter lo accoglie trasmettendogli ancora una volta calore, sicurezza e fiducia: tutte caratteristiche che Jannik, tutte le volte che può, va a prendersi tra le sue montagne, a Sesto, dove sa che può contare sull’amore infinito della sua famiglia.

Sinner appoggia il capo sulla spalla di papà Hanspeter e quell’immagine così forte e al tempo stesso carica di dolcezza diventa all’improvviso il simbolo di Wimbledon 2025 e forse una delle foto più belle e importanti dell’anno sportivo. Una ‘fusione’ tra papà e figlio che però dura solo qualche secondo: Hanspeter sa bene che non può godersi troppo a lungo Jannik, dato che il numero 1 al mondo deve già pensare ai prossimi impegni. Eppure entrambi sanno che nel momento del bisogno il legame familiare è salvifico.
Lo sa molto bene Sinner, che ha superato il durissimo periodo della squalifica proprio grazie al sostegno di sua madre, suo padre, suo fratello e tutti gli affetti più cari. Oggi Jannik è più forte anche grazie a loro e la consapevolezza di ciò è tutta in quell’abbraccio.






