
Ospite al Gala Dinner Benefico “United” presso Villa Alpebella a Massa, Piero Ausilio ds dell’Inter, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Lookman ci piace, abbiamo parlato con l’Atalanta, ma non faremo trattative estenuanti. Lo stesso vale per Leoni. Calhanoglu resta, non ha mai chiesto cessione. Frattesi è incedibile, così come Thuram. Asllani? Gli abbiamo comunicato che dopo 3 anni è giusto andare a giocare di più”.
Poi aggiunge: “Abbiamo un ottimo rapporto con l’Atalanta di rispetto e amicizia. Ci siamo sentiti, abbiamo comunicato quelle che sono le nostre aspettative. Lookman ci piace tanto, vorremmo cercare di prenderlo, ma è un giocatore dell’Atalanta e dovremo cercare di trovare un accordo, non faremo trattative infinite. Conta quello che il club bergamasco vorrà fare. Le alternative? Non puoi pensare di lavorare in più direzioni, quella è comunque la nostra preferita. Se non riusciremo a prendere Lookman, lavoreremo per altri”.
Per la difesa? “Leoni è un giovane di grande prospettiva, è un talento. Ha già dimostrato di avere grandi qualità che gli operatori riconoscono. Chi ne beneficia è il Parma, che ha in testa di continuare con Leoni. Noi stiamo lavorando per migliorare altri reparti. In difesa abbiamo sette giocatori duttili, non è la nostra priorità”.
Uscite? “Il mercato non è solo in entrata, ma anche in uscita. In entrata c’è da fare qualche ritocco. Ma non possiamo avere una rosa di 30 giocatori, bensì di 25 giocatori. Abbiamo fatto delle scelte e tutti i giocatori in uscita sono stati informati. In modo chiaro, onesto e trasparente, chi deve guardarsi intorno lo sa già. Ci deve essere molta chiarezza, dobbiamo dare a Chivu una squadra molto competitiva”.
Chiosa finale: “Non so se è stata una cosa intelligente aver fatto così tante operazioni. L’Inter si è già mossa, Zalewski ha meritato questa opportunità. Pio Esposito è valido e farà bene. Sono rimasti tutti. L’Inter non è assolutamente indebolita, sappiamo come migliorare la rosa. Tutto è concordato con Marotta, lo staff e il tecnico. Faremo capire subito ai nostri ragazzi quali sono i nostri obiettivi, che non saranno mai inferiori a quelli degli anni scorsi”.






