Una morte assurda che non si poteva in alcun modo prevedere e che ha shoccato i suoi fans. Il campione ha perso la vita in modo assolutamente impensabile.
Nessuno di noi può prevedere come e quando lascerà questo mondo, una riflessione forse drammatica ma che sottolinea anche quanto la vita sia spesso assurda e impossibile da prevedere fino in fondo. Moltissimi atleti famosi, per esempio sono sopravvissuti a “stunt” e gesti folli o discipline dove molti altri colleghi hanno finito per perdere la vita per poi avere un epilogo davvero surreale.

Pensiamo per esempio al recente caso del Jumper austriaco Felix Baumgartner, l’uomo che fece il “salto dallo spazio” e che ha perso la vita dopo quell’impresa eroica in un banale volo col parapendio. O a Michael Schumacher che ha messo a rischio la sua vita tutti i giorni per lavoro nel campionato di Formula Uno per poi ferirsi così gravemente da sparire dalle scene pubbliche durante una vacanza in montagna.
Tutti episodi surreali che ci ricordano di vivere al massimo la nostra esistenza ma sopratutto, di osare a volte, quando i rischi non sono chiaramente estremi ma che tanto, vivere sotto una campana di vetro non serve a nulla perché tutto può cambiare in un istante. E un atleta molto famoso purtroppo incarna questo pensiero, dato che ha perso la vita in modo semplicemente impensabile.
Lutto nello sci: lo ha colpito un fulmine
Nato nel 1976, Audun Groenvold era un famoso atleta legato al mondo degli sport invernali e più precisamente dello Sci “freestyle” come lo chiamano gli inglesi scandinavo. L’atleta norvegese ha perso la vita a soli 49 anni ma paradossalmente, ad ucciderlo non è stata la disciplina che praticava, non una delle più pericolose ma in cui alcuni atleti molto sfortunati hanno comunque perso la vita o qualche osso di troppo.

Groenvold infatti è stato colpito da un fulmine, uno degli episodi più rari statisticamente parlando che possano colpire un essere umano nonché un’eventualità praticamente assurda. L’uomo che contava ben 83 apparizioni nella Coppa del Mondo di Sci e si era pure portato a casa una Medaglia di Bronzo alle olimpiadi di Vancouver nella Ski Cross del 2010 era in vacanza quando è accaduto il peggio.
La dinamica dell’evento non è ancora chiara ma i familiari, sotto shock, hanno raccontato che si trovavano in montagna in una baita di famiglia quando un fulmine ha centrato in pieno lo sciatore. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione cardiaca e l’atleta ha perso la vita per un infarto causato dall’evento meteorologico. Una tragedia che però, a conti fatti, nessuno avrebbe mai potuto prevedere ed impedire.






