Federica Pellegrini ha fatto chiaramente capire di non sopportarlo più: stavolta non si tratta di Jannik Sinner.
Negli ultimi tempi si è parlato molto degli attacchi di Federica Pellegrini a Jannik Sinner. La campionessa di nuoto ha ribadito più volte che a suo dire, in merito alla vicenda Clostebol, il numero 1 del ranking ATP – squalificato per tre mesi dopo il patteggiamento con la WADA – ha avuto un trattamento “diverso rispetto al 99% degli atleti“.

Parole che hanno scatenato l’ira dei tantissimi tifosi di Sinner, che spesso si sono riversati sotto i post social della Divina per esprimere critiche, in alcuni casi sfociate anche in insulti. E’ accaduto di nuovo anche dopo il trionfo di Jannik a Wimbledon, tanto da spingere Pellegrini a replicare ad alcuni utenti. Ma il campione altoatesino non è l’unico con cui la medaglia d’oro a Pechino 2008 non sembra andare troppo d’accordo.
Anche con Thomas Ceccon i rapporti non sono affatto buoni e pare non ci sia alcuna voglia di ricomporre la frattura dopo l’intervista del giovane nuotatore risalente a poco meno di un anno fa. Il campione di Thiene aveva infatti utilizzato parole molto dure nei confronti di Federica Pellegrini: “Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo e l’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente, no“.
Federica Pellegrini non ne vuole proprio sapere: risposta netta
Alle frasi di Ceccon avevano risposto seccamente sia la Divina che suo marito ed ex coach, Matteo Giunta, che aveva puntato il dito contro la mancanza di rispetto del nuotatore. Ma come sono ora i rapporti tra Federica Pellegrini e Thomas Ceccon? Non così buoni, almeno stando a quanto affermato dalla campionessa di nuoto in un’intervista al quotidiano La Stampa. Quando le è stato chiesto se i loro malintesi fossero stati chiariti la risposta della Divina è netta: “Mi gioco un bellissimo no comment“.

L’atleta veneto è ora impegnato a Singapore nei Mondiali di nuoto: finora il campione olimpico di Parigi è riuscito a conquistare tre medaglie, ovvero l’argento nella staffetta 4×100 stile libero, il bronzo nei 50 delfino e l’argento nei 100 dorso (dove forse ci si aspettava qualcosa di più).
Forte delusione, invece, per l’eliminazione in batteria nei 200 dorso: nessuno immaginava che Ceccon potesse uscire così presto in questa specialità.






