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Lookman, il terzo strappo è realtà. Lo scontro interno prosegue: fino a quando?

Lookman, il terzo strappo è realtà. Lo scontro interno prosegue: fino a quando?

Prosegue anche in questi primi giorni d’agosto la telenovela relativa ad Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano ieri ha preso apertamente, con uno ‘strappo pubblico’ che ha acceso gli animi tra i tifosi bergamaschi. Prima la rimozione di tutte le foto con la maglia della Dea, dunque il lungo post che ha voluto mettere in chiaro i propri desideri; dunque quest’oggi il terzo strappo di questo scontro interno: Lookman non si è infatti presentato all’allenamento.

Dunque la rottura interna tra le parti è realtà. Lo scontro prosegue, l’Inter osserva a debita distanza, ma non troppa. Quali saranno i prossimi passi? Il club milanese attende un ‘valore tangibile’ del calciatore. La Dea la tira per le lunghe e il calciatore spinge.

Atalanta ferma sulla sua posizione

In giornata sono arrivate anche le parole dell’AD Luca Percassi in merito alla vicenda Lookman: “Questa è una buona occasione per chiarire quello che è successo. L’anno scorso, a fronte di un’offerta di 20 milioni del PSG, il giocatore aveva chiesto di essere ceduto. L’Atalanta si era ripromessa di accontentarlo in questa sessione di mercato a due condizioni: l’offerta doveva arrivare da un Super top club europeo, e che non sarebbe andato a vestire un’altra maglia diversa da quella dell’Atalanta in Italia”.

Percassi ha aggiunto: “Oggi la situazione, che voi ben conoscete, è ben diversa. In ogni caso la società è sempre attenta a valutare tempi e valori d’uscita dei propri giocatori. Ma è sempre la società Atalanta a decidere”, ha concluso.

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