Una telenovela lunghissima, durata praticamante quasi due mesi. Quella riferita ad Ardon Jashari, centrocampista del Bruges, sbarcato a Milano, sponda Milan. Il centrocampista svizzero ha una caratteristica fondamentale: il dinamismo, ogni sforzo viene reso efficace dall’intensità e dalla qualità nella giocata.

Spiccate doti tecniche
Jashari è bravo a inserirsi, ricopre con buona padronanza ogni zona del centrocampo e ha un’ottima capacità di calibrare lanci lunghi. Può creare una connessione niente male con Leao e Pulisic, giocatori che danno del ‘tu’ al pallone sul rettangolo verde. Classe 2002, la sua carriera professionistica inizia nel Lucerna, dove milita per 4 stagioni e mezzo fino a passare al Bruges. In nazionale elvetica ha totalizzato 4 presenze, 10 nell’Under 21.
Quella frase su San Siro che già fa sognare
Quando il Bruges giocò in Champions a San Siro (perdendo), Jashari pronunciò una frase che fa già sognare il Diavolo e i suoi tifosi: “Ero incredibilmente orgoglioso di essere lì. Da bambino, una volta siamo andati a vedere Milan-Barcellona (nel 2011). Da quel giorno, è sempre stato il mio sogno giocare a San Siro”.
L’anno scorso è stato il miglior giocatore della Jupiler Pro League. Ora è pronto a iniziare una nuova avventura. E ha una voglia matta di far sognare il Diavolo.






