Jannik Sinner continua a far parlare di sé anche lontano dai campi, tra rumors di gossip e una stagione da numero uno al mondo.
In attesa di scendere nuovamente in campo per l’ultimo Slam dell’anno, gli Us Open, il nome di Jannik Sinner continua a tenere banco ovunque, non solo nelle pagine sportive. Infatti, negli ultimi giorni, si è fatto un gran parlare di lui anche per ragioni che con il tennis hanno poco a che fare.

C’è chi giura di averlo visto in compagnia di Laila Hasanovic, modella danese dal profilo social scintillante, e da lì si è acceso il solito fuoco incrociato di ipotesi, avvistamenti e indizi più o meno fantasiosi. Però, come spesso accade quando si parla di celebrità, la verità era molto più semplice di quanto si volesse credere.
Sinner e Laila Hasanovic ma spunta il vero amore
Già, perché mentre il mondo si interrogava sulla vita sentimentale del numero uno al mondo, Jannik era concentrato su tutt’altro. E alla fine, lo ha fatto capire con chiarezza. L’unico vero amore di Sinner, quello che supera ogni altra cosa, resta il tennis. Una dichiarazione d’intenti silenziosa ma potentissima, fatta di allenamenti, concentrazione e una tabella di marcia costruita nei minimi dettagli per arrivare a New York al massimo della forma. Altro che gossip.

Sinner lo ha sempre detto: ama il cemento, ama il rimbalzo veloce della palla, ama la sensazione di controllo che riesce a ottenere su questa superficie. E non è un caso che sia proprio agli Us Open che lui voglia confermare, se non addirittura blindare, quel primo posto nel ranking ATP conquistato con sudore, lucidità e una stagione da incorniciare. La vittoria a Wimbledon, certo, ha rappresentato un momento storico per il tennis italiano, ma nella mente di Jannik c’è già la prossima tappa. Perché restare in vetta è molto più complicato che arrivarci.
Infatti, tra i grandi del circuito c’è già chi scalpita per strappargli la leadership. Alcaraz, Djokovic, Medvedev: i rivali non mancano, e tutti hanno gli occhi puntati su Flushing Meadows. Ma Sinner, per ora, sembra vivere questa pressione con una maturità che sorprende, anche considerando la giovane età. Niente fronzoli, niente distrazioni inutili. Solo tennis, solo lavoro, solo concretezza.
È anche per questo che ogni voce che lo riguarda fuori dal campo finisce sempre per dissolversi. Perché Jannik Sinner non ha bisogno di costruirsi un personaggio. Gli basta giocare. E farlo come sa fare lui. A New York, con l’obiettivo chiaro in testa: continuare a scrivere la propria storia. Una storia che, senza ombra di dubbio, ha il cemento degli Us Open come uno dei suoi capitoli più attesi.






