
Il Chelsea campione del mondo non è certo il Leeds neopromosso: la differenza tra le due squadre inglesi è netta, e il Milan — incompleto e in emergenza in difesa — lo ha provato sulla propria pelle.
Milan, una giornata difficile
A complicare la situazione ci ha pensato anche la giornata storta di Andrei Coubis, difensore centrale classe 2003 del Milan Futuro, autore dell’autogol dell’1-0 e poi espulso quando il punteggio era già 2-0 per i Blues. Allegri, costretto a schierarlo dopo la cessione di Thiaw e in assenza di un sostituto, ha provato a mascherare le lacune, ma contro la squadra di Maresca — che in attacco può contare su Pedro Neto, Joao Pedro e Gittens — la missione era proibitiva. L’inferiorità numerica ha poi reso il compito impossibile.
Note liete
Nonostante il risultato, qualche nota positiva c’è: l’esordio di Luka Modric, entrato a inizio ripresa al posto di Ricci. Il croato, senza forzare, ha dato ordine al gioco e si è reso pericoloso anche al tiro, lasciando intravedere buone prospettive. Bene anche Saelemaekers, stavolta schierato a sinistra, tra i più determinati in campo. E infine Leao: pur non essendo un centravanti, quando può attaccare la profondità resta in grado di fare male anche da prima punta.






