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Marquez, campionato finito: terremoto in MotoGP

Davvero la situazione di Marc Marquez è così idilliaca? I punti parlano chiaro, certo, ma c’è un punto che andrebbe approfondito. 

La stagione che Marc Marquez sta vivendo in MotoGP è probabilmente il sogno di chiunque si approcci a questo sport: quindici vittorie di fila, un record di punti che mette lo spagnolo virtualmente al sicuro da qualsiasi tipo di tentativo di rimonta, un distacco enorme con un compagno di squadra che non è un pilota qualsiasi ma è un pluricampione iridato.

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MotoGP, una rivelazione sconvolgente (Instagram) – www.SportItalia.it

A completare il quadro, il fatto che queste prestazioni sono arrivate ad oltre trent’anni, dopo un infortunio all’omero che per molti era da fine carriera e dopo una rottura con Honda Repsol, team che probabilmente ora si sta mangiando metaforicamente le mani per aver svincolato un Marquez che pareva finito e che invece si trova nel prime della sua carriera.

Marquez però ha affrontato una serie di gare a lui “sgradite” tutte in sequenza, prima l’Austria dove – prima di questa stagione perlomeno – non aveva mai riportato un successo, poi l’Ungheria, tracciato nuovo e che si è rivelato pieno di insidie ed ora Barcellona che, pur essendo la sua gara di casa, ha una peculiarità che rende un incubo il tracciato.

Dal lato sbagliato

Notoriamente, Marquez è molto abile nelle pieghe a sinistra, peccato che il tracciato di Barcellona abbia gran parte delle curve a destra, contrarie quindi alla specialità del pilota che ha detto alla vigilia della gara: “Se fosse in capo al mondo sarebbe l’ultima pista nella quale andrei e se non fosse la mia gara di casa la detesterei”. Questo non ha impedito nel 2014 e nel 2019 al pilota iberico di riportare clamorosi successi anche su questo tracciato.

Marc Marquez drammatico
Marc Marquez: la rottura è imminente (Instagram) – www.SportItalia.it

Davanti all’ansia di dover attendere ancora prima di potersi dichiarare campione del mondo oltre ogni ragionevole dubbio però, Marc ha anche lasciato emergere una foga di voler chiudere il campionato quanto prima per poter guardare oltre, come se scalpitasse per alzare il trofeo.“Intendo continuare tutte le gare nello stesso modo perché sarà il modo migliore per iniziare il ’26. Prima di tutto, devo chiudere questo campionato”, la sua dichiarazione.

Marquez è virtualmente già campione del mondo ma, finché non avrà matematicamente in tasca il titolo, la paura per un imprevisto per un pilota notoriamente irruento che in carriera ha affrontato tanti imprevisti di ogni tipo è concreta. Il pilota ora si prepara all’impegno spagnolo con uno spirito diverso: la concentrazione deve arrivare al massimo, se vuole portarla a casa adesso.

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