Jannik Sinner può già stappare lo spumante: il retroscena spiazza completamente Alcaraz, finale già decisa.
Per la terza volta su quattro Slam stagionali in finale si affronteranno Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il numero 1 al mondo ha sconfitto in quattro set Felix Auger-Aliassime, protagonista di un ottimo cammino agli US Open; il numero 2 del ranking ATP ha invece battuto Novak Djokovic in tre set.

Sinner e Alcaraz giocheranno quindi una sorta di ‘bella’: al Roland Garros la spuntò il murciano, che riuscì ad annullare tre match point per il suo avversario per poi andare a vincere; a Wimbledon, invece, Sinner si prese la rivincita vincendo meritatamente la finale sulla storica erba londinese. I due si sono affrontati anche nella finale degli Internazionali d’Italia e in quella di Cincinnati: in entrambi i casi il trofeo è andato nelle mani di Alcaraz, anche se a Roma l’altoatesino rientrava da tre mesi di squalifica mentre nel Masters 1000 americano è stato costretto al ritiro già nel primo set per un malessere causato da un virus.
Chi avrà la meglio nella finale degli US Open? I bookmakers indicano Sinner come leggermente favorito rispetto ad Alcaraz, ma la realtà è che la sfida appare molto equilibrata. Tuttavia c’è un parallelo che sembra favorire il 24enne di San Candido. Nel cammino verso la finale a Flushing Meadows, infatti, Carlos Alcaraz non ha perso nemmeno un set.
Alcaraz ko, il precedente non lascia dubbi: Sinner esulta
Il 22enne di Murcia ha infatti regolato in tre set Opelka, Bellucci, Darderi, Rinderknech, Lehecka e Djokovic: solo in due set – contro Rinderknech e Nole – Alcaraz è stato costretto ad arrivare al tie-break. Quello di Sinner, invece, non è stato un percorso così netto: Jannik ha infatti ceduto due set, uno a Shapovalov e un altro a Auger-Aliassime.

Era da dieci anni che un tennista del circuito ATP non riusciva ad arrivare alla finale degli US Open senza perdere nemmeno un set. L’ultimo a centrare questa impresa fu Roger Federer, che nel 2015 arrivò a giocarsi il titolo a Flushing Meadows senza concedere neppure una frazione ai suoi avversari.
Tuttavia in finale il campionissimo svizzero dovette alzare bandiera bianca contro Novak Djokovic: il fenomeno serbo si impose con il punteggio di 6-4 5-7 6-4 6-4, andando così a vincere il secondo US Open della sua carriera (ne conquistò poi altri due nel 2018 e nel 2023). Tutti i tifosi di Sinner si augurano che possa accadere lo stesso anche quest’anno, ovvero che Alcaraz perda la finale dopo aver avuto un percorso ‘senza macchia’ dal primo turno in poi.






