Tamberi ha ormai preso una decisione in merito alla possibile partecipazione ai Mondiali: per l’atleta marchigiano è l’ultima possibilità.
Il 2025 non è stato certamente uno dei migliori anni nella carriera di Gianmarco Tamberi. Nel meeting di Chorzow dello scorso agosto, valido per la Diamond League, lo stato di forma di Gimbo è apparso molto carente: l’atleta marchigiano era diventato padre solo 48 ore prima e ovviamente non poteva arrivare in Polonia nelle migliori condizioni, ma la chiusura in undicesima posizione è un chiaro segnale che lo stesso Tamberi non può sottovalutare.

La stanchezza fisica ha giocato senz’altro un ruolo, ma Gimbo sa bene che se i risultati di quest’anno sono stati questi i motivi sono da ricercare più in profondità: “Quest’anno ho iniziato molto tardi la preparazione, la riabilitazione al ginocchio ha preso la maggior parte del tempo“, le parole di Tamberi dopo il meeting di Chorzow.
Il suo obiettivo dichiarato è quello di lavorare ogni giorno per tornare a certi livelli e partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Un traguardo che Tamberi vorrebbe raggiungere per riscattare quanto accaduto lo scorso anno ai Giochi Olimpici di Parigi, quando una colica renale lo costrinse a presentarsi in pedana in condizioni davvero precarie rendendogli impossibile lottare per una medaglia.
Tormento Tamberi, ha già deciso: tifosi gelati, è l’ultima chance
E per quanto riguarda i Mondiali di Tokyo? Già dopo Chorzow il 33enne di Civitanova Marche aveva precisato che non avrebbe forzato il suo fisico per partecipare ai Mondiali a tutti i costi. Un concetto ribadito anche nel quarto video di Halfness, la serie documentario dove Tamberi esprime a ruota libera emozioni, momenti personali, dubbi e tanto altro ancora.

I Mondiali in terra giapponese prenderanno il via il 13 settembre: il giorno dopo cominceranno le qualificazioni di salto in alto. Dalle parole di Tamberi si capisce che le speranze di vederlo a questo appuntamento sono aumentate: “Il 30 agosto ho fatto un allenamento di tecnica importantissima per decidere se andare ai Mondiali – le sue parole – Sentivo che sarebbe stato il giorno in cui potevo decidere, mi sentivo carico, quella carica che mi mancava da un po’ di tempo, a causa della consapevolezza di non stare bene. Ho avuto probabilmente le migliori sensazioni di questo 2025“.
Un salto successivo non è andato benissimo ma l’impressione è che Gimbo voglia fare comunque un altro tentativo: “Presentarmi in pedana in condizioni mediocri sarebbe davvero frustrante per un atleta che si allena per raggiungere obiettivi come i miei – ha aggiunto l’altista marchigiano – Devo dimostrare a me stesso che posso essere competitivo su quella pedana. Spero di riuscire a saltare entro venerdì, sabato, massimo domenica per capire se c’è ancora una possibilità“.






