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Clamore Sinner, il suo comportamento lo incastra: provvedimento ufficiale

Jannik Sinner ha perso la finale degli US Open e il primo posto nel ranking mondiale e per lui arriva, ora, anche un provvedimento ufficiale.

Jannik Sinner è senza ombra di dubbio il simbolo del tennis italiano contemporaneo. A soli ventiquattro anni ha già riscritto la storia di questo sport per il nostro Paese, diventando il primo azzurro ad arrivare al numero uno del ranking mondiale.

Sinner perde gli US Open
Sinner al centro di un provvedimento (Foto Instagram – sportitalia.it)

Eppure, come spesso accade ai campioni, la strada non è mai in discesa. Infatti, proprio negli ultimi giorni, il giovane talento altoatesino ha dovuto fare i conti con una sconfitta che brucia: la finale degli US Open persa contro Carlos Alcaraz. Una partita che ha sancito anche la perdita del trono mondiale, con lo spagnolo tornato a guardare tutti dall’alto.

Il provvedimento nei confronti di Sinner

Sinner, però, non si è nascosto. Anzi, con la sincerità che lo contraddistingue, ha ammesso di avere ancora alcuni limiti da superare. Ha parlato chiaramente della necessità di lavorare su aspetti fisici e mentali, riconoscendo che per rimanere stabilmente al vertice servirà crescere ancora. Un atteggiamento che conferma quanto sia maturo e lucido, capace di accettare le difficoltà senza cercare scuse. È questo, in fondo, che lo rende un modello per tanti ragazzi: la consapevolezza che il successo non è mai definitivo e che anche dopo aver toccato il punto più alto c’è sempre da rimettersi in gioco.

Sinner cittadinanza onoraria a Torino
Jannik Sinner cittadino onorario di Torino (Foto Instagram – sportitalia.it)

Eppure, nonostante la delusione sportiva, è arrivato un provvedimento che ha spiazzato i tifosi e che racconta molto di più della semplice dimensione agonistica. Jannik Sinner è infatti diventato cittadino onorario di Torino. Una notizia che ha colto tutti di sorpresa, ma che è stata accolta con grande entusiasmo non solo dai fan del tennis, ma dall’intera città. La mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale ed il provvedimento è già in atto. Il sindaco Stefano Lo Russo come primo firmatario.

Torino, del resto, è ormai da qualche anno la casa delle ATP Finals, l’evento che ogni novembre porta in Italia i migliori otto giocatori del mondo. Non è un caso, dunque, che sia stata proprio la città piemontese a voler legare ufficialmente il proprio nome a quello di Sinner. Lo Russo, nel motivare la scelta, ha dichiarato: “Sinner è un grande campione, un grande italiano che rappresenta un modello virtuoso per i giovani con il comportamento che assume nella vittoria e nella sconfitta”. Parole che confermano quanto il ragazzo di San Candido non sia soltanto un fenomeno con la racchetta, ma anche un esempio di serietà e compostezza.

In effetti, in un’epoca in cui lo sport è spesso dominato da atteggiamenti sopra le righe, vedere un campione giovane che accetta le sconfitte con dignità e lavora sodo per migliorarsi è un segnale raro e prezioso. La cittadinanza onoraria di Torino non è quindi un semplice riconoscimento formale, ma un tributo a un modo di vivere lo sport che ispira e unisce. E se oggi Sinner ha dovuto lasciare la vetta del ranking, resta comunque chiaro che il suo cammino è appena iniziato e che, passo dopo passo, il meglio deve ancora arrivare.

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