Il GP di Catalogna ha praticamente decretato il nuovo campione della MotoGP 2025, con Bagnaia che non è riuscito a trattenersi: figuraccia in mondovisione.
Se il 2023 era stato l’anno della consacrazione, il 2025 per Francesco Bagnaia rischia di essere ricordato come la stagione del crollo. Un campionato in cui nulla sembra funzionare, a partire dalla fiducia sulla sua Ducati, fino ad arrivare a risultati ben lontani dalle aspettative di inizio anno. Il Mondiale, che alla vigilia doveva essere un duello serrato in casa Borgo Panigale tra Bagnaia e Marc Marquez, si è trasformato in una cavalcata solitaria dello spagnolo. I numeri parlano da soli: un vantaggio abissale in classifica generale, con Marc lanciato verso un titolo che non è mai stato in discussione, mentre il compagno di box arranca fuori dalla corsa, solo al terzo posto. A Barcellona, pista amica dove Pecco aveva trionfato nel 2024, la realtà ha mostrato il volto più crudele. Qualifiche disastrose, con un umiliante 21° tempo, e Sprint anonima, chiuse tra mille dubbi e frustrazioni.

L’ex campione del mondo, che nella prima parte di stagione aveva comunque mantenuto il contatto con i migliori, sembra aver smarrito completamente la bussola. Le difficoltà sull’anteriore e la mancanza di fiducia sono diventate costanti, trasformando ogni weekend in una sofferenza. Il contrasto con Marquez non potrebbe essere più netto. Lo spagnolo, con la stessa moto e nello stesso box, continua a demolire gli avversari con un mix di talento, esperienza e una fame da debuttante. Se per Bagnaia il GP di Catalogna ha significato il settimo posto e nuove domande sulla sua crisi, per Marc è stata l’ennesima dimostrazione di superiorità. E in un team in cui i confronti sono inevitabili, il verdetto è chiaro: il duello interno è stato stravinto dal campione di Cervera.
Lo sfogo di Bagnaia: “Qui non si può dire più un ca**o”
Il malessere di Bagnaia è esploso al termine della Sprint di Barcellona, immortalato dalle telecamere di “Inside Ducati”. Nel box, a parlare con Marc Marquez, il torinese non ha nascosto il peso di una stagione che lo sta logorando: “L’anteriore chiude e non gira. È incredibile quanto forte andavo l’anno scorso e quanto piano vado adesso. E quando perdi confidenza è tutto così”. Parole che raccontano una frattura tecnica, ma soprattutto mentale, difficile da ricucire in tempi brevi. Marquez, dal canto suo, ha provato a stemperare la tensione con consigli pratici: “Devi arrivare in una pista e fare un reset. Misano è buona”. Ma Bagnaia, con amarezza, ha replicato: “Già questa era buona”. È lo sfogo di un pilota che sente di aver perso il filo e che vive ormai ogni domanda, ogni critica, come un macigno sulle spalle.

Quando le domande dei giornalisti inizieranno a calare la situazione migliorerà – ha aggiunto Marc. La risposta di Pecco è stata secca, quasi rassegnata: “Sicuro. Anche perché tanto oggi non si può dire un ca**o”. Una frase che fotografa il momento: non solo la difficoltà tecnica, ma anche la sensazione di essere sotto assedio, incapace di esprimersi con serenità. Per Bagnaia la stagione è ormai segnata, ma dalle sue reazioni dipenderà la possibilità di ripartire. Se vorrà tornare grande, dovrà ritrovare fiducia prima di tutto in sé stesso. Perché la Ducati che oggi lo fa soffrire, nelle mani di Marc Marquez sembra una moto imbattibile.






