Dopo il ko nella finale degli US Open arriva un’altra batosta per Sinner: l’altoatesino non se l’aspettava proprio, Alcaraz se la ride.
La finale degli US Open 2025 ha fatto partire di nuovo il dibattito su chi sia più forte e completo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Dando uno sguardo alle vittorie negli Slam verrebbe da dire che i due campioni sono alla pari: nelle ultime 8 occasioni, infatti, Sinner ha conquistato 4 trofei (due Australian Open, un Wimbledon e un US Open) così come Alcaraz (due Roland Garros, un Wimbledon e un US Open). Inoltre, proprio come avvenuto nel 2024, anche quest’anno Jannik e Carlos si sono spartiti i trionfi negli Slam (due a testa).

Tuttavia la finale disputata domenica scorsa sul cemento di Flushing Meadows ha mostrato una superiorità dello spagnolo praticamente in ogni aspetto. Il 22enne di Murcia, ora nuovo numero 1 del mondo proprio grazie al successo di New York, ha avuto quasi sempre il controllo del match. Sinner non è riuscito a trovare le contromisure, subendo costantemente l’intensità dell’avversario.
Tanti ex tennisti e tenniste hanno espresso la loro opinione sul match e più in generale su questa rivalità che sta infiammando il mondo della racchetta. Anche Martina Navratilova ha voluto dire la sua: la campionessa, vincitrice per ben 4 volte a New York, ha detto ai microfoni di Sky Sports che Alcaraz “ha un gioco più completo” rispetto a Sinner.
Sinner, un’altra mazzata: lo hanno detto in diretta
Secondo Navratilova lo spagnolo riesce anche a giocare senza pressione quando affronta Jannik perché è consapevole di poter perdere contro il suo più grande rivale. “Sa che deve giocare e, se perde, va bene lo stesso – le parole della 68enne ex tennista – Quando le circostanze lo permettono, diventa quasi imbattibile. I numeri non mentono, Alcaraz è stato il migliore su tutti i fronti in finale“.

Oltre a Martina Navratilova anche un’altra storica figura del tennis ha voluto commentare quanto accaduto nell’ultimo atto del torneo di Flushing Meadows. Tim Henman, ex numero 4 al mondo e semifinalista agli US Open nel 2004, ha voluto mettere in risalto un aspetto della partita giocata da Alcaraz contro Sinner.
“Non ho mai visto Alcaraz servire in quel modo – ha detto Henman – Ora non posso fare a meno di collocare anche lui nella categoria dei big server. Contro uno dei più grandi ribattitori, il suo servizio è stato fenomenale. Ha dato a Sinner pochissime opportunità in battuta, e questo gli ha permesso di giocare con maggiore libertà“.






