Novak Djokovic ha preso una decisione che sta lasciando i tifosi senza parole: il campione serbo ha chiuso davvero per sempre.
Reduce dalla semifinale dello US Open persa contro Carlos Alcaraz, Djokovic sembrava intenzionato a voltare pagina e ripartire con la solita determinazione. In realtà, questa volta non si tratta soltanto di tennis, di allenamenti o di rivincite sul campo, ma di una scelta che riguarda la sua quotidianità.

Una delle leggende del tennis mondiale ha infatti deciso di dare una svolta netta alla propria vita e i suoi tifosi faticano ancora a crederci. Non è un’indiscrezione, non è una voce di corridoio: ci sono atti concreti che confermano come il serbo abbia intrapreso un nuovo percorso.
Djokovic cambia vita
Djokovic, infatti, ha scelto di chiudere con la vecchia residenza e trasferirsi in Grecia. Un cambiamento radicale che sorprende, ma che al tempo stesso conferma la sua volontà di ricominciare da un contesto diverso, forse più adatto al suo momento di vita. Non è un caso che proprio ad Atene, a inizio novembre, prenderà parte a un nuovo torneo ATP 250, occasione che renderà ancora più stretto il legame con la capitale greca. Non parliamo soltanto di sport, perché la scelta di Novak ha una dimensione familiare molto chiara.
Il campione serbo ha, infatti, iscritto i figli a una scuola britannica in Grecia, segnale inequivocabile che si tratta di un trasferimento stabile e non di una parentesi passeggera. Insieme alla moglie, ha deciso di stabilirsi a Glifada, una delle zone più suggestive della costa sud di Atene.

Lì, tra mare cristallino e tranquillità, Djokovic vuole costruire una nuova quotidianità fatta non solo di allenamenti e tornei, ma anche di vita familiare. È come se avesse trovato in Grecia la dimensione ideale per coniugare la carriera con la serenità che, senza ombra di dubbio, ogni sportivo cerca dopo anni ai massimi livelli.
I tifosi, però, faticano ad accettare questa novità. Non tanto per la scelta della Grecia, quanto perché per loro Djokovic è sempre stato legato ad altre città simbolo, luoghi che lo hanno accompagnato lungo la sua carriera. Eppure, questa decisione racconta molto del suo carattere: la voglia di rinnovarsi, di non restare fermo su ciò che è stato, di dare spazio non solo al campione ma anche all’uomo e al padre di famiglia.
Certo, sul campo Djokovic continuerà a essere il fuoriclasse che tutti conoscono, ma questo trasferimento rappresenta comunque un nuovo inizio. Vivere sul mare, a pochi chilometri dalla capitale greca, significa abbracciare uno stile di vita diverso, fatto di equilibrio e di nuove energie. E chissà che proprio questa svolta non possa diventare anche una risorsa per affrontare le prossime stagioni, con la stessa fame di vittorie di sempre ma con una serenità ancora più profonda. In Grecia, il campione serbo non cerca solo un luogo dove vivere: cerca la cornice ideale per scrivere il prossimo capitolo della sua storia.






