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Gaia Sabbatini non ne può più: “Che ca**o fai?”

Gaia Sabbatini ha deciso di fare un video per prendere di mira tutti gli haters: l’atleta azzurra non ne poteva proprio più.

Nella giornata di oggi, sabato 13 settembre, sono ufficialmente partiti i Mondiali di atletica a Tokyo. Molte speranze sono riposte negli atleti azzurri che saranno protagonisti dell’evento che terminerà il prossimo 21 settembre. Tra i 90 convocati dell’Italia spicca anche il nome di Gaia Sabbatini: la 26enne teramana ha già preso parte ai Giochi Olimpici di Parigi dello scorso anno e nella sua carriera può già vantare due ori, uno agli Europei Under 23 e l’altro agli Europei di cross.

Gaia Sabbatini
Gaia Sabbatini non ne può più: “Che ca**o fai?” – Sportitalia.it (Instagram Gaia Sabbatini)

In questi Mondiali giapponesi la mezzofondista abruzzese partecipa alla gara dei 1500 metri: le sensazioni sono buone e sono in molti a credere che Gaia Sabbatini abbia tutte le carte in regola per ottenere un buon risultato. Tuttavia alla vigilia della partenza per il Giappone l’atleta azzurra si è lasciata andare a uno sfogo su TikTok che è diventato rapidamente virale.

La mezzofondista ha preso di mira tutti gli ‘haters’ che continuano a sostenere che l’atletica non sia un vero lavoro. Nel filmato Gaia Sabbatini ha voluto chiarire una volta per tutte questo concetto, dato che molto spesso si ritrova a dover discutere con persone che non ritengono l’atletica un lavoro a tutti gli effetti.

Gaia Sabbatini sbotta con gli haters: non ne può proprio più

Nel video Gaia Sabbatini racconta che quando le viene chiesto il suo lavoro lei risponde sempre di essere un’atleta delle Fiamme Azzurre – appartenente alla Polizia Penitenziaria – e di correre i 1500 metri. Quasi sempre si sente ribattere: “Ma che fai nella vita? Il tuo lavoro è correre?“.

Gaia Sabbatini
Gaia Sabbatini sbotta con gli haters: non ne può proprio più – Sportitalia.it (Instagram Gaia Sabbatini)

La 26enne di Teramo attacca chi spende “miliardi tra schedine e fantacalcio perché ritiene, giustamente, che quello del calciatore sia un lavoro. È la stessa fot*******ma cosa. Io corro, vengo pagata per correre, per allenarmi, per gareggiare, per performare: è esattamente quello che fa un calciatore“.

La mezzofondista fa presente che a differenza di un calciatore non viene stipendiata da una squadra, bensì dal gruppo sportivo in cui è arruolata. “È esattamente la stessa cosa: il mio gruppo sportivo è la mia squadra che mi sostiene a livello economico“, aggiunge Gaia Sabbatini, che poi si rivolge all’hater classico utilizzando un nome di fantasia: “Quindi sì, nella vita corro, Giampirlo. E tu che ca**o fai?“.

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