Dura stoccata al rookie italiano da un collega più anziano. Questa volta, si è preso una bella ramanzina.
Essere quello che si definisce un “rookie” in Formula Uno non è mai facile. L’ultimo arrivato in ordine cronologico in qualsiasi contesto ha dalla sua parte l’energia del giovane talento che si deve affermare, ma anche la mancanza di esperienza e gli occhi dei colleghi più anziani puntati addosso, una situazione che non tutti i piloti giovani, storicamente, sono riusciti a gestire al meglio.

A Kimi Antonelli, fresco di maturità e che è pure uno dei più giovani piloti a correre in questa stagione di Formula Uno non si può certo rimproverare di essere stato un peso per Mercedes durante la stagione. Guardate al distacco di punti che ha con George Russell rispetto, per esempio, allo scarto presente tra Yuki Tsunoda ed il suo compagno di squadra Max Verstappen: 128 contro 218, un vero abisso.
Eppure, anche se ha contribuito con un bel podio e molti piazzamenti a punti anche Antonelli ha mostrato di scricchiolare sotto la pressione questa stagione, con incidenti, episodi evitabili come il contatto con Verstappen in Austria e vari peccati di inesperienza che si potevano sicuramente evitare con una maggiore conoscenza della Formula Uno e delle sue dinamiche. E qualcuno lo ha fatto notare chiaramente.
Schumacher tira le orecchie a Kimi: Wolff deve smettere di proteggerlo
Passato da essere un pilota di talento per team come Jordan e Williams ad abbandonare questo mondo, Ralf Schumacher all’età di 50 anni è ben lontano dalle corse ma mette a frutto la sua esperienza come commentatore della attuale stagione per la stampa tedesca a cui ha rivelato cosa pensa del giovane pilota bolognese. Diciamo solo che la sua stima nei confronti di Antonelli sembra calata massicciamente, dopo le ultime vicende.

Al canale Formel1 per gli appassionati tedeschi di F1 il pilota in pensione ha dichiarato che secondo lui, ad Antonelli farebbe bene una bella ramanzina: “Toto Wolff ha provato a proteggerlo da una parte, ma le aspettative erano semplicemente troppo alte”, le sue parole. Una protezione che sta facendo più danni che altro: “Ha bisogno di darsi una bella regolata”, rincara la dose l’ex driver tedesco.
Secondo Schumacher infatti, in Formula Uno il tempo di rodaggio non è infinito e già qualche gara dovrebbe dare una dimensione di che tipo di pilota abbiamo di fronte: “La Formula 1 non è un pony club e bisogna andare un po’ più veloce”, la sua conclusione. E in ogni caso, Ralf non è l’unico con queste idee. Diversi dirigenti ed esperti del Circus hanno suggerito a Wolff di mandare Antonelli a fare esperienza in Alpine o Williams per un annetto. Ma per ora, Toto continua sulla sua strada. E noi italiani continueremo a fare il tifo per Antonelli sperando che riesca ad esprimersi al cento per cento.






