Accorato appello di Lewis Hamilton ai suoi fans. Potrebbe essere l’ultima occasione per fare qualcosa e il pilota non vuole sprecarla.
Gli atleti di Formula Uno più influenti e pagati come Max Verstappen, Fernando Alonso o proprio Lewis Hamilton hanno un enorme potere per le mani. Il fatto che siano considerati dei modelli da seguire da un numero vastissimo di persone e che la loro influenza trascenda età, sesso e religione in molti casi li rende persone che possono spingere alla riflessione milioni di individui con le loro parole, scelte o perfino il modo in cui si abbigliano.

In questo senso, fin dai primi anni in cui correva con McLaren e Mercedes possiamo dire che Lewis sia un’icona. Il suo stile “tamarro” che ha mantenuto da quando era giovane ad oggi che va per i quaranta lo ha sempre distinto, spaccando in due un pubblico abituato ad abbigliamenti e tagli di capelli ben più tradizionali. I suoi vistosi orologi di lusso hanno portato Richard Mille ad essere conosciuta anche da chi non indossa simili prodotti. E che dire dei suoi sponsor?
Lewis è un nome che fa muovere molti soldi ma se volesse, il pilota potrebbe probabilmente spingere milioni di persone, non esclusivamente suoi fans ma anche persone che lo conoscono senza seguirlo, a riflettere su temi di attualità come povertà, guerra ed ingiustizie sociali. Dopo un lungo silenzio, nel pilota è maturata una riflessione che ha voluto esternare, sperando di arrivare a più persone possibili.
Hamilton contro la guerra: bisogna fare qualcosa ora
Pur senza attaccare direttamente Israele o il Governo Netanyahu che vengono considerati responsabili di un vero eccidio da molte figure politiche in vista, Lewis Hamilton ha voluto riportare l’attenzione sulla crisi umanitaria gravissima che sta coinvolgendo la popolazione di Gaza, una delle porzioni della Palestina più colpite dagli attacchi israeliani che hanno seguito gli attentati di Hamas del sette ottobre.

La priorità per il pilota è un cessate il fuoco immediato con un accordo tra le parti ed aiutare le persone che stanno morendo di fame e sete per colpa di questo conflitto tra i più sanguinosi e violenti degli ultimi anni: “La situazione a Gaza peggiora di giorno in giorno. Negli ultimi due anni, oltre il 10% della popolazione è stata uccisa o ferita, tra cui decine di migliaia di bambini, e questo numero è in continuo aumento: non possiamo stare a guardare“, afferma Hamilton ricordando che l’ONU ha definito tutto questo come un vero genocidio.
Tramite i suoi canali social, il pilota ha invitato ad unirsi a lui in una campagna di beneficenza inviando aiuti a Gaza come egli stesso ha più volte già fatto: “Difficile non sentirsi impotenti in questa situazione. Ma se pensate di avere anche voi la possibilità di contribuire, vi sarei grato se vi uniste a me”, il suo appello. La guerra contro Hamas sta coinvolgendo un numero elevatissimo di non combattenti con l’83% delle vittime che secondo gli osservatori internazionali sarebbero civili: Hamilton è solo l’ultimo di una lunga lista di VIP italiani e non che hanno preso posizione in questa situazione.






