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Batosta per Sinner, non c’è nulla da fare: è finita

Per Jannik Sinner arriva una pessima notizia, una vera e propria batosta che lascia i tifosi increduli e senza parole.

Il cammino del campione altoatesino sembrava inarrestabile. Negli ultimi due anni Jannik Sinner ha conquistato traguardi storici per il tennis italiano, diventando il simbolo di una generazione che ha finalmente trovato un punto di riferimento capace di lottare ad armi pari con i più grandi.

Batosta per Sinner
Jannik Sinner pessima notizia, una versa batosta (Foto IG @janniksin – sportitalia.it)

La sua crescita è stata continua, costante, impressionante per solidità e maturità. Ogni partita, ogni torneo, ha alimentato l’idea che il ragazzo di San Candido potesse davvero sedersi stabilmente sul trono del tennis mondiale.

Batosta Sinner: arriva la pessima notizia

Proprio nel momento più atteso, è arrivata la delusione. La finale degli US Open contro Carlos Alcaraz non ha regalato a Sinner il sogno americano, ma una caduta dura da digerire. Non è solo la sconfitta in sé a pesare, ma soprattutto le conseguenze che ne derivano. Infatti, con il ko nella finale di New York, l’altoatesino non è riuscito a difendere la leadership e ha visto il rivale spagnolo superarlo in classifica. Alcaraz è tornato numero uno del mondo, mentre Sinner scivola al secondo posto, una posizione che suona come un’amara retrocessione dopo settimane di dominio.

Il problema, però, non si limita alla fotografia del ranking di oggi. La questione diventa molto più complicata se si guarda al futuro immediato. Per Jannik sarà estremamente difficile riuscire a tornare numero uno entro la fine dell’anno. La ragione è semplice: l’azzurro è colui che deve difendere il maggior numero di punti, ben 6000 da qui a dicembre, frutto di un finale di 2024 straordinario. Alcaraz, invece, ha davanti a sé una cambiale di appena 820 punti, un margine che lo rende di fatto favorito nello scontro diretto.

Sinner rivuole il primato
Difficile per Sinner tornare subito numero uno del mondo (Foto IG @janniksin – sportitalia.it)

Senza ombra di dubbio, questa situazione rappresenta una vera montagna da scalare per Sinner. Non basta vincere, bisogna vincere sempre e ovunque, perché ogni passo falso rischia di pesare come un macigno sulla classifica. I tifosi, che fino a poche settimane fa lo vedevano ormai padrone assoluto del circuito, ora guardano con preoccupazione al calendario. Nei commenti sui social emerge chiaramente lo sconforto: c’è chi parla di sfortuna, chi si limita a un silenzio amaro, chi ancora invita alla calma ricordando che la carriera di Jannik è appena agli inizi.

Diverso sarà il discorso per l’anno prossimo, quando Sinner potrà giocare più libero, senza il peso di dover difendere così tanti punti. Anzi, potrà sfruttare anche i mesi di stop forzato del 2025 per la squalifica che lo aveva fermato, trasformando quel vuoto in un’occasione per guadagnare terreno sugli avversari. Ma il presente, oggi, racconta una verità dura: il numero uno è di nuovo Alcaraz e Sinner deve ricominciare la rincorsa.

Il tennis, però, è anche questo: cadere e rialzarsi. Per Jannik è arrivata una batosta che fa male, ma che potrebbe diventare il carburante giusto per una nuova impresa. I tifosi ci credono ancora, anche se adesso, senza ombra di dubbio, la strada è tutta in salita.

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