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La mano di Allegri sul nuovo Milan: dominio e gestione

Autorità e autorevolezza. Due sostantivi che calzano a pennello con la prestazione super convincente del Milan contro l’Udinese. Qualità di gioco molto elevata, controllo esecutivo impeccabile soprattutto di un centrocampo davvero dominante e impattante sul piano fisico e tecnico. Allegri può sorridere perché la terza vittoria consecutiva coincide anche con il terzo clean sheet filato. Un dominio progressivo che è stato anche costante. La lettura di gioco ha permesso al Diavolo di controllare, affondare e attaccare in continuazione, premendo sull’acceleratore anche dopo il terzo gol che aveva praticamente chiuso i giochi della sfida.

Autorità allegriana

Che bel Milan! I rossoneri dominano a Udine e vincono una partita (3-0) giocata con grande qualità e su ritmi davvero elevati. Dopo una clamorosa chance sprecata da Gimenez, che ha sparato addosso a Sava col mancino, il Milan ha avuto la possibilità di sbloccarla. Una possibilità creata con il gioco dinamico ed estroso tra le linee: Pulisic recupera una corta respinta di Ehizibué, serve Estupinian che mette un cross velenoso, doppia carambola e lo statunitense ribadisce in rete il tap-in.

Secondo tempo impressionante per gestione e affondi

A inizio ripresa è sempre lo statunitense a rendersi protagonista in positivo: ruba palla in area avversaria, Fofana segue l’azione e sigla il raddoppio con un destro secco rasoterra. Rossoneri scatenati e arriva anche il tris: l’azione parte da una manovra difensiva, con Saelemaekers che strappa e serve Pulisic, il cui tiro potente sorprende Sava sul primo palo. Poi gestione e una collezione di occasioni che avrebbero potuto anche ampliare il risultato.

Allegri mostra il pollice alto a bordo campo mILAN
Max Allegri nuovo allenatore del Milan (Ansa) – Sportitalia.it

Questo Milan ha lanciato un messaggio molto interessante alla concorrenza. Da un lato il super-centrocampo con Modric e Rabiot dominanti in gestione e interdizione, l’ottima crescita di Estupinan (che ha innescato il vantaggio) e gli inserimenti di Fofana (in gol) e anche dei subentrati Loftus-Cheek e Ricci.

Insomma, ieri sera le risposte che ha ottenuto Allegri sono state davvero convincenti. E ora i test probanti con Napoli e Juve, che forniranno sicuramente ulteriori indicazioni al tecnico livornese in prospettiva classifica e non solo. Intanto l’autostima crescere. E non è poco, visto che il percorso è appena iniziato.

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