
In attesa del Napoli, che vincendo contro il Pisa può portarsi in vetta alla classifica in solitaria, il weekend appena trascorso ha fornito particolari indicazioni su quelle che potrebbero essere le prossime settimane.
L’Inter vince con sofferenza: Christian Chivu sta costruendo una squadra che fa del thriller il suo genere preferito. Discorsi tecnico-tattici a parte, serviva vincere per smuovere la classifica. I nerazzurri lo hanno fatto, hanno rischiato ma poco conta: tre punti in classifica utilissimi per evitare altre fughe delle dirette concorrenti.
La Juventus a Verona impatta 1-1 dopo le fatiche dell’ultima settimana, dal 4-3 contro l’Inter al pirotecnico 4-4 contro il Borussia Dortmund. Polemiche VAR a parte, i bianconeri sono apparsi stanchi ed è proprio su questo aspetto che Igor Tudor dovrà lavorare. Perché quest’anno si giocherà ogni tre giorni e per la corsa scudetto non ti puoi permettere di perdere per strada punti che, alla distanza, possono essere decisivi. Stanchezza a parte, la Juve ha la coperta adatta per sopperire alla stanchezza fisica.
Gian Piero Gasperini vince il suo primo derby della Capitale sulla panchina della Roma con la rete decisiva di Lorenzo Pellegrini. Un copione scritto dallo sceneggiatore più pazzo di sempre, per farci capire ancora quanto il calcio possa essere crudele e romantico allo stesso tempo. Pellegrini, figlio di Roma, segna, allarga le mani e si libera di quei macigni che lo hanno tormentato nelle ultime settimane. E per la Roma ecco una bella spinta per il prosieguo del campionato.






