
Théâtre du Châtelet di Parigi, ore 20. Chi vincerà il Pallone d’Oro 2025? 30 candidati e due grandi favoriti: Lamine Yamal, stella del Barcellona, e Ousmane Dembélé, trascinatore del Paris Saint-Germain.
Ecco tutti i nomi in lizza:
– Osumane Dembélé (Francia, PSG)
– Gianluigi Donnarumma (Italia, PSG/Manchester City)
– Désiré Doué (Francia, PSG)
– Denzel Dumfries (Olanda, Inter)
– Serhou Guirassy (Guinea, Borussia Dortmund)
– Viktor Gyokeres (Svezia, Sporting CP/Arsenal)
– Erling Haaland (Norvegia, Manchester City)
– Achraf Hakimi (Marocco, PSG)
– Harry Kane (Inghilterra, Bayern Monaco)
– Khvicha Kvaratskhelia (Georgia, Napoli/PSG)
– Robert Lewandowski (Polonia, Barcellona)
– Alexis Mac Allister (Argentina, Liverpool)
– Lautaro Martinez (Argentina, Inter)
– Kylian Mbappé (Francia, Real Madrid)
– Scott McTominay (Scozia, Napoli)
– Nuno Mendes (Portogallo, PSG)
– Joao Neves (Portogallo, PSG)
– Michael Olise (Francia, Bayern Monaco)
– Cole Palmer (Inghilterra, Chelsea)
– Pedri (Spagna, Barcellona)
– Raphinha (Brasile, Barcellona)
– Declan Rice (Inghilterra, Arsenal)
– Fabian Ruiz (Spagna, PSG)
– Mohamed Salah (Egitto, Liverpool)
– Virgil van Dijk (Olanda, Liverpool)
– Vinicius Jr (Brasile, Real Madrid)
– Florian Wirtz (Germania, Bayer Lekerkusen/Liverpool)
– Vitinha (Portogallo, PSG)
– Lamine Yamal (Spagna, Barcellona)
City e Barcellona, un inizio da playstation: Reijnders domina, Yamal danza con la dieci sulle spalle
Due inizi davvero notevoli: il campionato di Manchester City e Barcellona è partito nel migliore dei modi. Quattro reti le ha rifilate la squadra di Guardiola al Wolverampthon, tre ne ha messe a segno il Barcellona al Maiorca. Il collettivo inglese ha iniziato macinando gioco ad elevatissimi livelli d’intensità.
Il debutto di Reijnders in Premier League è stato sontuoso: un dominio incontrastato in ogni zona del campo. Ha segnato, servito un assist ad Haaland e confezionato colpi di classe a suon di giocate preziose per la squadra. Un poker che suona come un messaggio molto chiaro alla concorrenza (Liverpool in primis).
Il Barcellona si manifesta per l’inizio della Liga con un approccio metodologico dominante: tre reti al Maiorca e un Lamine Yamal scintillante. Si dai primi minuti si comprende che il fuoriclasse spagnolo del 2007 ha intenzioni bellicose. Al 7’ pesca Raphinha sul secondo palo con una trivela mancina, il brasiliano segna indisturbato, nonostante la presenza massiccia di quattro difensori del Maiorca.
Un match che scorre via senza grossi sussulti, complice la doppia espulsione che lascia in nove i padroni di casa. All’ultima azione della partita arriva la perla, il marchio di fabbrica di Yamal: rientra da destra, lavora il pallone e scarica un sinistro potente sul palo lontano che finisce nel sette. Telecomandato, come le sue giocate.






