Lo scontro tra Marc Marquez e Valentino Rossi si arricchisce con un nuovo capitolo: i fan della MotoGP sono scatenati.
La rivalità tra Valentino Rossi e Marc Marquez ha caratterizzato per anni la MotoGP. Il Dottore non ha mai digerito quanto accaduto nel Mondiale 2015, quando lo spagnolo fece di tutto per ostacolarlo e favorire il connazionale Jorge Lorenzo nella corsa al titolo iridato (poi effettivamente vinto dal pilota di Palma di Maiorca).

Anche oggi che Rossi ha smesso di correre in pista ed è concentrato nello sviluppo del suo team VR46 non mancano le frecciatine tra il Dottore e il suo grande rivale. Quasi sicuramente Marc Marquez celebrerà il suo nono Mondiale questo weekend in Giappone: il 32enne di Cervera ha un vantaggio di 182 punti in classifica su suo fratello Alex, che corre con la Gresini Racing.
Tutto ciò che deve fare Marquez è incrementare questo vantaggio di altri tre punti, portandolo a 185: tutto lascia pensare che lo spagnolo ci riuscirà già sul circuito di Motegi. Il nono successo iridato, ormai a un passo, gli consentirà di eguagliare le nove vittorie di Valentino Rossi: senza dubbio una soddisfazione doppia per Marquez, che può così raggiungere il suo rivale di sempre.
Marquez-Rossi, scontro infinito: “Durerà tutta la vita”
Pablo Nieto, team manager della VR46, ha voluto però sgombrare il campo da tutte quelle voci che parlano di un Rossi determinato a mettere fine già da ora a quello che potrebbe diventare un vero e proprio dominio anche nelle prossime stagioni. In un’intervista per il canale YouTube di Nico Abad l’ex pilota ha detto chiaramente che le cose sono diverse da come vengono raccontate.

“Vale non va da Pecco e gli dice ‘devi battere Marquez’. Non ha alcun senso. Voglio dire, non si sta creando quell’ossessione che la gente pensa esista”, le parole di Nieto, che poi ha voluto chiarire ancora meglio questo concetto: “Ovviamente, c’è la rivalità. Penso che questa rivalità durerà dal 2015 fino alla fine. Voglio dire, finché ognuno di loro non se ne andrà per sempre. È una rivalità che durerà tutta la vita… Ma non esiste l’ossessione dell”uccidiamolo’”.
Quando però gli si chiede se davvero Valentino Rossi ha cercato di portare in VR46 il talento Pedro Acosta la risposta di Nieto è molto chiara: “Quale squadra non avrebbe voluto Acosta? È un talento incredibile. Ovviamente, mi sarebbe piaciuto vederlo su una Ducati”.






