Assurdo ma vero, la figura che avrebbe in mano il destino di Ferrari sta rovinando tutto. Per Frédéric Vasseur, la spietata critica è un campanello d’allarme vero e proprio.
Essere il volto di una squadra di Formula Uno non è per niente facile o piacevole, se poi questa squadra è una Ferrari che nonostante l’amore dei tifosi, le spese e gli sforzi non porta a casa un titolo da poco meno di vent’anni, la situazione è ancora peggiore. Come ha detto saggiamente Alain Prost, vincere in Ferrari è meglio di qualsiasi altra esperienza nel motorsport ma perdere in Ferrari, è peggio di qualsiasi altra cosa!

La squadra italiana sta vivendo una vera e propria crisi di identità che è iniziata ben prima che Lewis Hamilton, additato da molti come un pilota mercenario che è entrato in Ferrari solo per l’introito e gli sponsor lo scorso anno, entrasse nella monoposto rossa. Insomma, chi è ora al vertice della squadra può fare ben poco se non mettere al loro posto i tasselli che possono migliorare le prossime stagioni del team.
Come al solito però c’è una voce fuori dal coro che è quella di un ex campione di Formula Uno. Noto per dire sempre quello che pensa, anche in modo non proprio convenzionale, l’ex pilota ha voluto rimarcare come, a suo parere, la scelta di rinnovare il contratto al Team Principal Frédéric Vasseur per il prossimo anno a stagione in corso sia stata pessima.
Anche Vasseur è “complice” della disfatta!
Ironico che a parlare sia un uomo che ha vinto un mondiale – nel 1997 – con una scuderia che si trova un po’ nella stessa situazione di Ferrari ad oggi, con un passato glorioso ma un presente incerto: Jacques Vileneuve, figlio d’arte del celebre pilota Giles, ha vinto con Williams che ad oggi, risulta sicuramente meno competitiva di quegli anni anche se il podio di Carlos Sainz Junior fa ben sperare.

Secondo l’ex campione del mondo, dopo il rinnovo di Ferrari per Vasseur la squadra pare ancora più alla deriva e sia a Monza che a Baku, abbiamo assistito a prestazioni davvero scialbe. C’è stato il grande annuncio del rinnovo di Fred Vasseur e poi la squadra è crollata quando Vasseur è stato riconfermato, ha avuto meno stress, prima almeno c’era un po’ di continuità. Da allora, la squadra è andata in discesa perché Monza doveva essere il weekend perfetto per la Ferrari, e non lo è stato”, riflette il pilota sui rotocalchi di OLBG.
“La Ferrari è completamente persa in questo momento e ovviamente ha bisogno di una direzione” conclude il pilota che è convinto, come altri tifosi del team, che in questo 2025 in ogni caso non ci sia più niente da fare. Forse, Vasseur e compagni lo hanno capito e stanno già puntando al 2026 invece di pensare alle ultime gare che restano. Ma sarà la scelta migliore?






