Voleva i tre punti a tutti i costi il Como di Cesc Fabregas, provando a dare continuità al successo dell’Artemio Franchi di Firenze. Ma i lariani non riescono negli intenti: finisce 1-1 al Sinigaglia contro la Cremonese. Nel primo tempo ci pensa Nico Paz a siglare la rete del vantaggio, nella ripresa sale d’intensità la pressione della truppa di Nicola che trova la via del gol con Baschirotto dagli sviluppi di una palla inattiva.
Magic-moment per la Cremonese
L’espulsione di Rodriguez complica i piani di Fabregas, che deve accontentarsi del secondo pari consecutivo al Sinigaglia, ancora una volta incassato in rimonta, come quasi due settimane fa contro il Genoa. Magic moment per la Cremo, che sale a quota 9 punti in classifica e può vantare una statistica niente male: è ancora imbattuta in questa stagione. Terzo pareggio consecutivo nel mese di settembre con solamente una rete (quella di oggi) al passivo.

Le parole di Fabregas nella conferenza pre-partita
Che difficoltà incontrerà domani il Como con la Cremonese?
“Squadra che ci crede, in fiducia, il mister ha le idee molto chiare da Empoli e oggi con il 3-5-2. Una squadra che fa molto bene difensivamente e dopo quando ha l’opportunità di giocare e creare opzioni per attaccare lo fanno con volontà e con giocatori di qualità. Bondo e Terracciano arrivano dal Milan, già ti dice che mercato hanno fatto. Vardy anche. Una squadra che mi piace, sarà difficile”.
Puntava ad avere due squadre di alto livello. L’anno scorso alla quinta giornata il Como vinse a Bergamo, con tanti alti e bassi. Adesso si arriva ala quinta giornata dopo aver già conquistato un livello di rendimento e stabilità maggiore…
“Sì, vero che c’è più continuità, ma anche il lavoro e il mercato. C’è gente dell’anno scorso che dopo sei mesi ora è già un anno che si lavora insieme. Giorno dopo giorno si lavora qua, gente coinvolta con le nostre idee, con un minutaggio importante. Però vedo una squadra che in un primo momento dove abbiamo dovuto cambiare lo hanno capito. Dobbiamo finalizzare il processo di 6 giorni in 3 partite e dobbiamo continuare così. Speriamo che si vada avanti così. Se domani non si fa bene non serve a niente. Serve la mentalità giusta”.






