
Vincenzo Italiano ha commentato ai microfoni della sala stampa del “Via del Mare” la sfida tra Lecce e Bologna.
È mancata cattiveria?
“Senza aver preparato questa partita siamo riusciti a ribaltarla, e questo dimostra carattere. Però le prestazioni devono essere migliori. Quello che di buono c’è va portato a casa. Quando si schierano tanti nuovi giocatori, un po’ di identità si perde ed è normale nei primi mesi. Nel primo tempo non mi sono dispiaciuti, ma adesso dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi”.
In cosa bisogna migliorare?
“Serve più malizia, soprattutto nei minuti finali. Banda e N’Dri ci hanno costretto ad abbassarci troppo, e sul corner non siamo stati attenti nella marcatura. Il pareggio può starci, ma io guardo al buono che abbiamo mostrato. Portiamo a casa un punto e andiamo avanti. L’Europa League è impegnativa, con il doppio impegno le difficoltà aumenteranno. Lo scorso anno abbiamo fatto un grande campionato e l’obiettivo è ripetersi”.
Un commento generale sulla squadra?
“Dobbiamo alzare il livello di tutti. Era prevedibile avere alti e bassi in questa fase, ma ora la priorità è mettere la squadra nelle condizioni migliori, trovando condizione e intesa. L’avvio somiglia a quello della scorsa stagione, ma stavolta siamo un po’ più avanti nei concetti. Con il tempo e con il lavoro dei nuovi, riusciremo a gestire meglio anche il doppio impegno”.
Non ha mai vinto a Lecce…
“Se sei bravo a non concedere occasioni pericolose, porti la partita a casa. Ma su un corner come quello può capitare di non riuscire a vincere. Qui a Lecce il pubblico spinge, gli esterni nell’uno contro uno sono pericolosi ed è sempre un campo difficile. Eravamo vicini a portare a casa la vittoria, nonostante non fossimo ancora al cento per cento”.






