Il Sassuolo torna a sorridere: successo per 3-1 contro l’Udinese. I neroverdi vincono la gara delle 12:30 contro i bianconeri. Avvio davvero intenso per la squadra di Grosso, che la sblocca al minuto 8 con Laurienté e Koné raddoppia poco più tardi. Nella ripresa gli ospiti provano ad accorciare le distanze con Davis al 55′, con Iannoni che trova il primo gol in Serie A all’81esimo.
Con questo successo, il Sassuolo tocca quota 6 punti, a una lunghezza di distanza proprio dall’Udinese.
Le parole di Grosso in conferenza pre-gara
Cosa può suggerire il lavoro fatto in Coppa Italia in chiave Udinese?
“A noi tutte le partite danno indicazioni, poi raramente prendiamo decisioni trancianti, non ci sono né promossi né bocciati, tutto è valutato e ponderato prima, poi dopo abbiamo delle risposte. Abbiamo incontrato una squadra forte che ha fatto meglio e ha meritato la qualificazione e ci ha dimostrato che abbiamo ancora tanto da fare. Ora ci siamo preparati per una nuova sfida, sempre difficile, le partite in Serie A sono tutte complicate e noi dobbiamo cercare di andare a trovare il massimo possibile e così cercheremo di fare anche domani”.
Una certa identità c’è, la verticalizzazione, andate velocemente…
“È bello riuscire a ripartire come sappiamo fare noi, è bello preparare certe ripartenze con un pizzico di pazienza in più, tante cose che una squadra nuova deve ricercare, purtroppo a volte deve sbagliare, altre volte le cose vanno meglio, però sono tutte considerazioni che dobbiamo fare per andare a cercare il risultato, senza perdere di vista la nostra crescita sotto tutti i punti di vista, difensivo e offensivo, di reparto e individuale”.

L’aspetto mentale può contare domani?
“Questo discorso viene in automatico ma la bravura è accantonarlo perché alcune squadre, noi compresi, siamo riusciti a fare punti con squadre di un livello superiore al nostro, almeno potenzialmente. Affrontiamo una squadra solida che sta da tempo in questo categoria, non la metterei in quelle 6-7 squadre che si giocano la categoria. Sappiamo che sarà difficile domani, sappiamo che ci saranno difficoltà ma ce la metteremo tutta”.
Quanto è difficile mantenere il focus sapendo che questo gruppo non ha memoria storica di quanto fatto dal Sassuolo in questi anni?
“Un discorso maturo che condivido, ne sono consapevole. Non dobbiamo inibirci o abbassare le nostre ambizioni, dobbiamo essere focalizzati per cercare di lavorare al meglio per ottenere il massimo sapendo che siamo tornati quest’anno in questa categoria, il paragone con altri tipi di Sassuolo sarebbe ingeneroso, quello con il primo Sassuolo forse avrebbe più senso ma siamo comunque diversi. Quando arrivi da sotto questa categoria il dazio te lo fa pagare, noi vogliamo cercare di pagarlo il meno possibile”.






