La MotoGP è in pieno fermento nonostante il Mondiale assegnato: Marquez ormai fuori dai giochi, lo spagnolo è a pezzi
Il Giappone consegna una MotoGP nuova dopo quasi un anno praticamente in fotocopia: Marc Marquez si laurea campione del mondo, la settimana volta nella classe regina, la nona totale se si contemplano (come è ancora consentito fare) anche i trionfi nelle classi inferiori.

La festa in casa Ducati è stata completata dal ritorno al successo di Pecco Bagnaia: un weekend da incorniciare (e magari ripetere) per il pilota piemontese, capace di fare la doppietta sprint-gara come non gli succedeva da tempo. Le difficoltà di tutta la stagione sembrano essere ormai passate e, se corrispondono a realtà le parole dette da Dall’Igna, il team ha finalmente capito quel che cercava il tre volte campione del mondo dalla nuova moto.
La prova verità si avrà in Indonesia già la settimana prossima, nel secondo dei quattro impegni fuori Europa che precedono la fine del mondiale con le tappe portoghesi e spagnole. Intanto però per una Ducati che esulta ce n’è un’altra che sembra accusare qualche difficoltà. Si tratta di quella Gresini di Alex Marquez, incapace in Giappone di lottare per le posizioni di vertice. Sesto nella gara della domenica, il fratello di Marc ha fatto anche peggio nella sprint (decimo posto), cancellando le buone impressioni lasciate a Misano con un doppio podio.
Alex Marquez in difficoltà: parte la sfida con Bagnaia
Sessantasei i punti di vantaggio di Alex Marquez nei confronti di Pecco Bagnaia: un bottino importante, ma non sufficiente per sentirsi al sicuro. Lo spagnolo, che da poco ha avuto la certezza di poter contare sulla moto ufficiale il prossimo anno, dovrà ritornare quello degli scorsi weekend per respingere l’assalto del pilota italiano.

In ballo c’è il secondo posto in classifica, questione di onore, ma anche di qualche premio in denaro che male comunque non fa. Se Bagnaia tornerà ad essere il pilota degli anni scorsi, Alex dovrà sudare non poco per conservare la seconda piazza dietro il fratello. Un obiettivo importante, un traguardo che può avere un significato anche nell’approccio al prossimo anno. Sarà un testa a testa avvincente che partirà il prossimo fine settimana in Indonesia: là dove Pecco Bagnaia dovrà confermare di essersi messo alle spalle la crisi e Alex Marquez che il Giappone è stata soltanto una parentesi negativa. La MotoGP ha già il suo campione, ma gli spunti di interesse non mancano di certo.






