Il campionato del mondo vinto dall’Italia è stato dedicato ad un atleta che ha commosso tutti i tifosi. I fatti sono davvero emozionanti.
Quest’anno è stato davvero fantastico per la pallavolo italiana, con il team femminile e quello maschile che hanno portato a termine un’impresa straordinaria: l’Italia femminile ha sconfitto la Turchia vincendo il mondiale, mentre l’Italia maschile ha sconfitto la Bulgaria nelle finali tenutesi nelle Filippine. Insomma, due mondiali su due, portati a casa con una performance fenomenale.

L’impresa dell’Italia maschile, ultima in ordine cronologico tra le due, non è stata affatto facile anche perché nel corso del percorso per il mondiale, si sono persi un pilastro della squadra per uno sfortunato infortunio. Nonostante l’assenza di questo giocatore però, i ragazzi di Julio Velasco sono riusciti ad imporsi portando a casa un titolo importantissimo.
Inevitabile quindi la dedica, a mondiale già vinto, a Daniele Lavia, principale assente e grande perdita per la squadra che ci ha tenuto a commemorare il compagno che non ha potuto alzare il trofeo giocando la finale proprio in virtù del problema fisico che lo ha afflitto. La dedica è stata commovente, sia per i giocatori che per i numerosi tifosi presenti.
La dedica a Lavia
Il capitano della squadra Simone Giannelli, grande protagonista della finale contro la Bulgaria, ci ha tenuto ad includere anche Lavia, giocatore della Trentino Volley e campione del mondo nel 2012 con gli Azzurri ai mondiali di Polonia-Slovenia. A fine agosto del 2025, Lavia ha avuto la brutta notizia dai medici: i suoi infortuni non gli avrebbero consentito di partecipare al Mondiale italiano.

L’atleta si è infortunato in modo molto brutale quando un peso da 15 kg gli è caduto su una mano, facendogli letteralmente “esplodere due dita della mano”, secondo la terrificante testimonianza dei suoi compagni di squadra. Giannelli ci ha tenuto ad omaggiare anche Daniele che non ha potuto partecipare al Mondiale: “Il dispiacer di non aver Daniele qua con noi è enorme”, le sue parole ai microfoni della RAI.
“Daniele è un grande amico, gli voglio bene e so quando ha sofferto da casa. Voleva essere con noi. Per sfortuna non è stato possibile ma io l’ho sempre avuto nel cuore e ci è stato vicino, lo ringrazio per questo”, l’appello in lacrime del capitano. Intanto, i medici monitorano le condizioni di Lavia sperando che possa ritornare in campo quanto prima, anche se l’infortunio è stato davvero molto grave.






