Valentino Rossi e Marc Marquez sono per molti i più grandi in assoluto, ma qualcuno non c’è andato leggero a riguardo.
Valentino Rossi e Marc Marquez hanno scritto la storia del motociclismo. Davvero difficile pensarla in maniera particolarmente diversa, anche perché i risultati e le carriere dell’italiano e dello spagnolo parlano chiaramente.

I due hanno di fatto monopolizzato in due ere sportive diverse la MotoGP, e questo è sufficiente per ritenerli largamente i più forti ad aver disputato GP nel ventunesimo secolo.
Qualcuno, fra appassionati e addetti ai lavori, ritiene inoltre che siano anche più dei ‘semplici’ fuoriclasse del nuovo secolo, e addirittura li pone al vertice dell’olimpo delle due ruote nella difficilissima classifica da stilare riguardo ai migliori di tutti i tempi. In molti, però, non la pensano al solito modo. Una persona in particolare, infatti, ritiene che le cose stiano decisamente in maniera differente.
Rossi e Marquez, altro che i migliori di sempre: la dichiarazione
Giacomo Agostini, detentore di 15 titoli mondiali, ai microfoni di AS ha voluto parlare del parallelo fra Valentino Rossi e Marc Marquez, dopo che il secondo ha raggiunto il primo per quanto riguarda la conquista di campionati del mondo in carriera.

L’ex fuoriclasse italiano, infatti, ha detto chiaramente che “sono io il migliore della storia. Se lo chiedi a Marquez ti dirà lo stesso, ugualmente Rossi. Nella vita, come quando vai a scuola, ci sono i voti a fine anno. E i miei voti dicono 15 mondiali, 18 campionati italiani, 313 vittorie, 123 GP riconosciuti dalla FIM e 10 Tourist Trophy. Quando saremo pari, fatemelo sapere”. Insomma, dichiarazioni molto chiare a riguardo, ma ciò non sta a significare che Agostini non stimi i due grandi dominatori della MotoGP nel nuovo secolo.
Per quanto riguarda Marquez, Agostini ritiene che sia uno che vuole vincere a tutti i costi e adesso è più equilibrato di prima, dato che ha più esperienza e ha un po’ abbassato il livello del rischio. In riferimento a Rossi, Valentino secondo Agostini ha fatto cose incredibili senza dare il 100%. Non aveva bisogno, a suo parere, di spingersi oltre il limite.
In entrambi i casi, in qualunque modo la si pensi, parliamo di tre campioni assolutamente straordinari. Piloti appartenenti a epoche diverse e che quindi sono molto difficili da paragonare e considerare uno superiore all’altro. Il bello del motociclismo e del motorsport in generale è che ogni volta ci porta a godere di fuoriclasse più unici che rari, in grado di regalare emozioni imperdibili e indimenticabili.






