Il circuito ATP si prepara a un nuovo ribaltone: Jannik Sinner è pronto a prendersi la rivincita su Carlos Alcaraz.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz proseguono il loro infinito duello anche a distanza. L’altoatesino ha trionfato nell’ATP 500 di Pechino mentre il murciano ha alzato il trofeo nell’altro ATP 500, quello di Tokyo. Gli appassionati di tennis speravano di vedere un’altra super sfida anche al Masters 1000 di Shanghai ma proprio nei giorni scorsi Alcaraz ha annunciato il suo forfait a causa di “alcuni problemi fisici“.

Sinner ha quindi la grande occasione di riavvicinarsi al primo posto nel ranking ATP che il suo grande rivale gli ha strappato battendolo nella finale degli US Open. Il 24enne di San Candido dovrebbe infatti vincere a Shanghai e poi anche a Vienna, tenendo conto che Alcaraz non è iscritto né al torneo di Basilea né a quello austriaco.
Tuttavia sono in molti a credere che Alcaraz abbia ormai raggiunto un livello complessivo di gioco superiore a quello di Sinner. Un recente articolo del New York Times si sofferma su come lo spagnolo abbia notevolmente alzato anche il limite minimo, dopo che da tempo il suo limite massimo è certamente il più alto nel circuito ATP.
Rivincita Sinner, Alcaraz trema: il campione svela tutto
Sinner lo sa bene e per questo, dopo il ko subito a Flushing Meadows, ha deciso di uscire dalla comfort zone e variare il suo gioco per tornare in futuro a battere l’attuale numero 1 al mondo. Ma come si sconfigge Alcaraz? Un consiglio arriva da uno dei più grandi giocatori della storia del tennis.

Roger Federer ha parlato proprio di cosa serve per avere ragione di Carlos Alcaraz. In un’intervista rilasciata a Athlon Sports il 44enne di Basilea ha detto chiaramente che ciò che occorre è “un mix di aggressività e resilienza difensiva“. In più, sempre a detta di Federer, la chiave per battere Alcaraz consiste nel riuscire a “farlo giocare male“, anche se ovviamente è un obiettivo molto complicato da raggiungere.
“Bisogna affrontare la partita con la mentalità di dover vincere il punto due volte – ha aggiunto il vincitore di 20 tornei del Grande Slam – Se lo affrontassi ora ovviamente giocherei in modo molto aggressivo. Continuerei ad attaccarlo per cercare di metterlo a disagio e varierei il mio gioco”. Consigli di cui Jannik Sinner potrebbe fare tesoro in questo percorso in cui sta cercando di migliorare ulteriormente il suo gioco.






