Antonio Conte, allenatore Napoli (DepositPhotos) - www.sportitalia.it
Il Napoli, con qualche patema, vince contro il Genoa e resta nelle zone alte della classifica. Antonio Conte, nonostante i tre punti, l’unica cosa importante in questo inizio di stagione, deve concentrarsi e usare questa nuova sosta Nazionali per analizzare l’ultimo rendimento del suo collettivo, soffermandosi su quella che resta una coesistenza che fino a ora non sta portando i risultati sperati. Stiamo parlando di quella tra Scott McTominay e Kevin De Bruyne.
Nell’immaginario collettivo, all’arrivo di De Bruyne sotto l’ombra del Vesuvio, il centrocampo partenopeo sarebbe stato quello più forte e sia lui sia McTominay avrebbero beneficiato della presenza dell’altro. E invece lo scozzese, con il belga in campo, è apparso fino a ora un fantasma, lontano parente del leader tecnico-tattico che lo scorso anno ha fatto le fortune di Conte.
E invece i due, quando hanno giocato insieme, si sono pestati i piedi a vicenda. Ieri contro il Genoa l’ultima conferma di come anche il tecnico salentino si sia accorto di tutto ciò. Con McTominay in campo dal 1′ e De Bruyne inizialmente in panchina. Adesso Conte dovrà provare a usare questa sosta per capire, almeno idealmente, come far coesistere due pedine che, almeno in maniera potenziale, potrebbero fare la differenza alla distanza.
Al termine del match tra Napoli e Genoa, vinto 2-1 dagli azzurri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, Antonio Conte, tecnico degli azzurri. Ecco le sue parole: “Stiamo percorrendo una strada sconosciuta, continuo a dire che quest’anno sarà l’anno più complesso per noi, con il fatto di dover giocare la Champions e l’anno scorso non aver giocato niente, nemmeno una coppetta, non avevi una rosa assolutamente strutturata per fare tutti questi impegni, rispetto alle altre già rodate e strutturate che hanno meccanismi già ben oliati e sono andati a migliorare negli anni. Noi affrontiamo una situazione totalmente nuova e abbiamo vinto lo Scudetto con una rosa molto limitata e con nove giocatori nuovi ci vuole tempo e pazienza, devono carburare ed entrare in determinate dinamiche“.
Antonio Conte ha poi parlato delle condizioni di Politano e Lobotka, entrambi usciti per infortunio: “Politano ha avuto un affaticamento, ho grande rispetto per la Nazionale, vedranno loro cosa fare. (Decisione già arrivata, Politano non sarà convocato al suo posto con l’Italia ci sarà un altro azzurro, Spinazzola) Lobotka? E’ scivolato sul terreno di gioco, ha avvertito una fitta nella zona pube-adduttore“.
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