Grandi problemi in casa Ferrari con quello che è accaduto che sicuramente scatenerà discussioni nel Circus. Lo hanno letteralmente graziato.
La gara che si è tenuta a Singapore è stata di grande importanza per ristabilire gli equilibri nel Circus, dopo l’exploit di Max Verstappen a Baku e lo scivolone di McLaren che gli ha di fatto impedito di portarsi a casa con grande anticipo il titolo Piloti, cosa che avrebbe di fatto chiuso la stagione. Tutti gli occhi però sono puntati su quello che è accaduto in qualifica, molto prima del gran premio.

In questa fase, Ferrari ha faticato ancora una volta a brillare con Lewis Hamilton sesto e Charles Leclerc settimo in quarta fila, un risultato piuttosto imbarazzante che mostra ancora una volta come la squadra stia già pensando al 2026 e abbia praticamente tirato i remi in barca per quanto riguarda la possibilità di mettere altri punti in tasca durante questa stagione.
A far discutere maggiormente è stato proprio Hamilton che ha rischiato grosso. Il pilota inglese infatti ha palesemente ignorato la bandiera rossa esposta per l’incidente di Liam Lawson di Racing Bulls: pur avendo inizialmente rallentato, ha poi ripreso il ritmo poco dopo il tratto della pista dove era avvenuto lo schianto, un comportamento che al 40enne sembrava dare la certezza di una bella penalità.
Nessuna penalità per Lewis Hamilton: rivali furiosi
Mantenere un’andatura molto lenta quando c’è la safety car in pista o quando viene esposta la bandiera rossa è un comportamento ritenuto fondamentale per la sicurezza di piloti, pubblico e commissari sportivi quando avviene un incidente. Molti esperti ritenevano la penalità per Hamilton inevitabile, vista la situazione. Ma il pilota ha mostrato a cosa serve avere una certa esperienza nel mondo delle corse.

I Commissari della FIA si sono confrontati con il dirigente della squadra Ferrari Diego Ioverno e sono giunti alla conclusione che le ragioni del pilota inglese sono accettabili, annullando qualsiasi possibiltià di una penalità. Pur avendo proseguito a velocità sostenuta – hanno detto i membri dello staff della FIA – Hamilton non ha in nessun modo messo in pericolo terze parti. In pratica, si è mosso proprio sul filo del rasoio del regolamento.
“L’analisi dei dati telemetrici ha mostrato che tra l’esposizione della bandiera rossa e l’ingresso nella corsia dei box, il pilota è rimasto al di sopra del tempo minimo richiesto, come stabilito dall’articolo 37.6 del regolamento”, si legge nel comunicato che farà molto arrabbiare i rivali di Ferrari. Insomma, Lewis non starà vivendo la sua stagione migliore. Ma è ancora un “vecchio lupo” che conosce molto, molto bene il regolamento e sa come sfruttarlo al meglio.






