Scott McTominay prima, Rasmus Hojlund dopo. A distanza di un anno dall’acquisto dello scozzese, il ds Giovanni Manna, a seguito dell’infortunio di Romelu Lukaku, ha pescato ancora una volta dagli esuberi dei Red Devils con il danese che ha firmato il gol vittoria nella sfida vinta al Maradona per 2-1 contro la squadra di Vieira passata in vantaggio nel primo tempo.
Quattro gol in sei presenze con i campioni in carica della Serie A, dopo alcuni anni complicati vissuti in Inghilterra con lo United che ha sborsato più di 70 milioni per acquistarlo dall’Atalanta, con lo stesso Hojlund che non è riuscito a replicare i numeri avuti con la Dea e Gian Piero Gasperini in Premier League.

Il riscatto di Hojlund ha un nome e un cognome preciso: Antonio Conte! La fiducia del tecnico salentino, il ko del centravanti belga e un rendimento in crescendo hanno permesso al danese di rinascere all’ombra del Vesuvio con la voglia di raggiungere diversi traguardi con il club del presidente De Laurentiis.
Antonio Conte esalta Rasmus Hojlund: l’asse con lo United funziona un anno dopo
Tre gol in meno di una settimana per l’attaccante danese, arrivato dallo United. Così come McTominay, Hojlund si è preso subito la scena in azzurro: “È un ragazzo di 22 anni, che al Manchester United era in disparte. Ha margini di crescita importanti, deve lavorare perché ha la possibilità di diventare un crack e lo sta dimostrando”.

Rasmus Hojlund e la stima per il suo allenatore
Gol vittoria contro il Genoa per l’ex Atalanta che ha messo la firma sui tre punti del Napoli e sul primo posto della squadra allenata da Antonio Conte dopo aver timbrato il cartellino in Champions League nel primo successo europeo contro lo Sporting Lisbona che ha permesso a De Bruyne e compagni di riscattarsi dopo il ko sul campo del Manchester City.
“Non importa il modulo. Gioco di squadra e fanno lo stesso anche i miei compagni che sono tutti bravi. Non mi interessa il modulo tattico, io gioco a calcio e provo a fare al meglio il mio lavoro. Conte? Lo reputo un allenatore top. Sono venuto qui perché so che questo è un passo importante per la mia carriera. Il Napoli è un ottimo club ed è un bel posto dove vivere. Napoli è esattamente ciò di cui ho bisogno nella mia carriera in questo momento”.






