La UEFA ha dato l’ok per lo svolgimento all’estero di una partita della Serie A: Milan-Como, match valido per la 24a giornata, si giocherà a Perth.
Con lo stadio Meazza impegnato con le Olimpiadi Invernali i Rossoneri giocheranno contro il Como dall’altra parte del mondo, a Perth e sfideranno la squadra di Cesc Fabregas all’Optus Stadium con il match che si giocherà nella prima settimana di febbraio. Questa decisione non è stata presa di buon occhio da tanti addetti ai lavori e, allo stesso tempo anche dai calciatori. Tra cui Adrien Rabiot, centrocampista rossonero, che, in un’intervista rilasciata a Le Figaro ha commentato così in merito alla questione. “È totalmente pazzesco. Poi sono accordi economici affinché il campionato abbia una certa visibilità, tutto questo è al di sopra di noi. È folle fare così tanti chilometri per far giocare una partita fra due squadre italiane in Australia. Dobbiamo adattarci. Come sempre”.

Milan-Como: la replica di Luigi De Siervo ad Adrien Rabiot
“Lo sfogo di Rabiot su Milan-Como in Australia? Si scorda, come tutti i calciatori che guadagnano milioni di euro, che sono pagati per svolgere un’attività, cioè giocare a calcio”: questo l’intervento dell’amministratore delegato, Luigi De Siervo che ha voluto attaccare con decisione il centrocampista della Nazionale francese arrivato nuovamente in Italia dall’Olympique Marsiglia: “Dovrebbe avere rispetto dei soldi che guadagna e assecondare maggiormente quello che è il suo datore di lavoro, cioè il Milan, che ha accettato e spinto perché questa partita si potesse giocare all’estero”. Il dirigente ha voluto passare sopra alla questione spiegando come “La salute dei giocatori è un elemento fondamentale, ci battiamo perché questa cosa abbia delle logiche”.
De Siervo risponde a #Rabiot su questione #MilanComo: “Lui e i gli altri sono pagati per giocare, deve avere rispetto dei soldi che guadagna e delle scelte del suo datore si lavoro, ossia il #Milan”@tvdellosport pic.twitter.com/AHYwj4Lq75
— GianluVisco (@GianluVisco) October 8, 2025
“La sfida organizzativa è complicata, le ore di volo sono tante ma si viaggia su una business class dall’altra parte del mondo, cosa che le squadre fanno stabilmente”: così ha voluto chiudere la vicenda il dirigente della Lega Serie A. In precedenza, a metà dicembre circa, anche una sfida del massimo campionato spagnolo, ossia Villarreal-Barcellona si disputerà negli Stati Uniti a Miami. L’ok definitivo è arrivato da parte del numero 1 della Uefa Alexander Ceferin. Per il Diavolo sarà la seconda volta in Australia a distanza di pochi mesi, dopo l’amichevole stravinta in estate contro il Perth Glory.






