Stavolta sono pronti ad andare fino in fondo. Per Ducati, ultimo atto della questione tra la dirigenza e Pecco Bagnaia.
La prestazione in Indonesia di Francesco Bagnaia è stata forse una delle peggiori della stagione, con l’ultimo posto nello Sprint che ha culminato una ricaduta tremenda. Eppure, il pilota italiano in Giappone aveva portato a casa un’importantissima vittoria che sembrava aver dimostrato agli scettici che la sua fase calante fosse finita. Non è così.

Lo stesso Pecco non si è risparmiato in critiche alla squadra, ancora una volta: “Non ho nulla da dimostrare perché in Giappone si è visto il mio vero potenziale”, erano state le sue dichiarazioni dopo lo Sprint, prima ancora della gara che non ha poi terminato. Inutile dire che questo è solo l’ultima di una lunga serie di tensioni con Ducati e che la situazione potrebbe degenerare.
Benché tra Pecco e Davide Tardozzi e Gigi Dell’Igna non ci sia mai stata una vera rottura – il pilota è blindato da un super contratto che si può rescindere solo se le due parti sono d’accordo – questo è forse il momento più basso toccato da Bagnaia ed ora, la stessa direzione del team si dice disposta ad andare fino in fondo nella faccenda. Che il divorzio si stia avvicinando?
Tardozzi drastico: “Servono analisi profonde”
Nel corso della stagione, l’intesa tra Bagnaia e la GP-25 è stata sempre un vero e proprio dramma. Non è un caso che per tornare a vincere, il pilota abbia avuto bisogno di una mano dal team VR46 che gli ha prestato una GP-24 dell’anno precedente di Franco Morbidelli. La moto ha portato il compagno di squadra di Pecco a vincere il mondiale ma per l’italiano, è stata più fonte di problemi che di gioie.

Tardozzi in merito alla prestazione in Indonesia ha parlato chiaramente, sostenendo che Pecco sia un pilota sensibile e che va tutelato dalla stampa in questo momento: “Pecco è devastato, prima come persona, ancora più che come pilota. È chiaro che noi vogliamo proteggere lui e le sue emozioni”, l’analisi nel dopo gara. Finalmente però, Ducati sembra intenzionata ad andare fino in fondo alla faccenda e capire quale sia la vera criticità della moto, dopo tante ipotesi.
Rinnovando la fiducia nella sua equipe nel trovare il nodo della questione, il Team Manager di Ducati dichiara quanto segue: “Dovremo fare un’analisi molto profonda in settimana a Bologna. In questo momento ovviamente non abbiamo capito le ragioni per cui Pecco non ha performato”. Un’analisi necessaria ma che a questo punto, diventa pure cruciale per rinnovare la fiducia del pilota nella sua squadra, dopo questa gara terribile.






