La notizia è arrivata ed è ufficiale. Lo scontro di Marquez non lascia segni solo nel suo fisico, ma anche nella classifica ufficiale stagionale.
Vincere un titolo mondiale e, poco dopo, cadere dalla propria motocicletta rompendosi un osso e lesionando i legamenti della propria spalla: la vita di Marc Marquez sembra uscita da un film, uno di quelli come Rush o Le Mans: la grande sfida che non a caso, si ispirano proprio a storie vere di campioni reali. Chissà che un giorno sul pilota spagnolo non esca una pellicola al cinema!

Il tortuoso percorso che ha condotto Marquez al suo nono titolo è una vera odissea. Diciamocelo, cinque anni fa, quando ha colpito l’asfalto di Jerez mentre si trovata al culmine della sua carriera in Honda rimanendo gravemente infortunato, quanti di voi avrebbero creduto che sarebbe tornato in cima al mondo? Il pilota lo ha fatto, ma ora c’è una bella complicazione da risolvere.
In MotoGP come in Formula 1 bisogna guidare tenendo la sicurezza e l’incolumità dei propri colleghi al primo posto e non sempre Marquez lo ha fatto. In tante occasioni, contatti e spericolate cadute gli sono costate penalità che hanno riscritto la classifica. Ora che non può correre, lo scontro con Marco Bezzecchi rischierebbe di levargli punti che non può recuperare.
Bezzecchi-Marquez, la decisione della Dorna
Il prossimo week-end si correrà a Philip Island in Australia, terra bellissima e seconda patria della MotoGP dove tra l’altro, sono nati campioni come Casey Stoner. In questa gara correrà un Bezzecchi non molto contento, considerando che alla fine, la penalità se l’è presa lui, per l’incidente che ha chiuso la stagione di Marquez. Del resto, poteva aspettarselo, l’errore iniziale è stato proprio del pilota di Aprilia Racing che ha tagliato la traiettoria del campione in carica.

Se Marquez può quindi tirare un sospiro di sollievo, per l’italiano la gara in Australia parte già in salita visto che per aver provocato la caduta, gli è stata inflitta una doppia Long Lap Penalty, novità di quest’anno. Questo tipo di sanzione obbliga il pilota a percorrere due giri nella parte più esterna del tracciato, vicino alle vie di fuga, facendogli perdere molti secondi preziosi.
E’ vero che la stagione è ormai chiusa, ma per Marco Bezzecchi che può ancora sperare di riacchiappare Pecco Bagnaia ed arrivare sul podio, sul gradino più basso ovviamente, a fine stagione, questo è un duro colpo. Dopo una grande stagione, un piccolo scivolone potrebbe costare a Bezzecchi un risultato importante che consoliderebbe la sua posizione in Aprilia Racing in vista del rientro dello sfortunato Jorge Martin.






