L'esultanza di Edin Dzeko per il gol in Rapido Vienna-Fiorentina
La Fiorentina torna a vincere e come di consueto in questa stagione lo fa in Europa. Quarto successo stagionale dei viola, dopo quelli conquistati nell’andata e ritorno dei preliminari contro il Polyssia e poi quello col Sigma Olomouc nella prima giornata di Conference League. Ma non tutto sembra procedere per il meglio…
La Fiorentina ha ritrovato il sorriso in Europa. I viola hanno conquistato una convincente vittoria per 0-3 sul campo del Rapid Vienna nella seconda giornata della Conference League.
Dopo le delusioni del campionato, la squadra di Stefano Pioli ha mostrato segnali di ripresa, offrendo una prestazione solida e concentrata dal primo all’ultimo minuto. I viola hanno approcciato bene la gara e, dopo alcune occasioni sfumate nei primi minuti, hanno trovato il vantaggio con Ndour, bravo a sfruttare un pallone vagante in area. Nella ripresa, la Fiorentina ha gestito il ritmo e ha chiuso i conti grazie al gol di Edin Dzeko, che ha firmato il raddoppio con una splendida conclusione di controbalzo, confermandosi ancora una volta leader d’esperienza e punto di riferimento offensivo. Nel finale è arrivato anche il sigillo di Gudmundsson, autore di una rete di grande tecnica e precisione. Con questo successo, la Fiorentina ha mantenuto il punteggio pieno nel girone, ritrovando entusiasmo e fiducia dopo un periodo difficile in campionato.
Al termine della partita, Edin Dzeko è stato protagonista anche fuori dal campo. Il bosniaco ha commentato con la consueta in maniera polemica domanda sui pochi gol segnati finora in campionato. L’attaccante bosniaco, autore di una prova convincente e di un gran gol contro il Rapid Vienna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport rispondendo: “Non fatemi dire altro, sennò il mister si arrabbia. Giocare a due punte come oggi può essere un miglioramento“.
Una battuta che lascia però intravedere un messaggio chiaro: Dzeko si è trovato più a suo agio nel sistema con due attaccanti, che gli ha permesso di muoversi con maggiore libertà e di ricevere palloni più giocabili vicino all’area. La sua prestazione in Conference League ha mostrato quanto possa essere decisivo se messo nelle condizioni ideali. Ciò nonostante la sua età. Le parole di Dzeko aprono un interrogativo su che cosa volesse dire. Ma anche una riflessione tattica per Stefano Pioli. L’ex allenatore del Milan potrebbe valutare un assetto più offensivo anche in campionato, alla ricerca dei gol che finora sono mancati alla Fiorentina.
2 su 2 due per la Fiorentina nella League Phase della Conference League. 4 su 4 se si contano le due gare dei playoff. La Fiorentina in Europa è un’altra squadra. I gigliati con le 3 reti segnate oggi arrivano a 14 gol in 4 gare europee. Quasi il triplo dei 5 gol in 7 match di campionato. Una capacità di segnare sconosciuta in Serie A. In gol insieme a Ndour e Gudmundsson è andato anche Edin Dzeko. Il Bosniaco è diventato il marcatore più anziano della storia della competizione. Un gol pesante e importante per l’attaccante che non segnava proprio dal playoff della Conference nel mese di Agosto.
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