Ancora un grave infortunio che mette fine alla stagione dell’atleta. E ora, la corsa al titolo mondiale sembra compromessa…
Il 2025 è stato un anno particolarmente pericoloso per essere un professionista in un qualsiasi sport, diversi campioni di tanti sport diversi per una concomitanza di eventi molto sfortunata hanno riportato gravi infortuni che hanno compromesso le loro stagioni. Certo, il rischio di farsi male a questi livelli è sempre elevato, ma forse questa stagione è stata più dura del previsto per i preparatori atletici.

In Italia, abbiamo visto Marta Bassino, specialista dello sci, fermarsi per un’operazione alla tibia che potrebbe compromettere la sua corsa alle Olimpiadi del prossimo anno. Nella MotoGP ci sono stati tanti infortuni di rilievo, Jorge Martin è caduto procurandosi gravi fratture per ben due volte e il campione Marc Marquez è fermo fino al 2026 per una nuova lesione alla spalla che lo ha bloccato.
In più, nel mondo degli sport da combattimento si è verificato un problema che va a toccare un atleta che puntava addirittura al titolo della sua categoria e che ora, dovrà quanto meno aspettare il prossimo anno per riprovare a portarsi a casa la cintura. E’ stato molto sfortunato. Ma del resto, in queste discipline si rischia molto di più che in uno sport normale…
Operazione per Jamal Hill: corsa al titolo finita
Jamal Hill, peso medio massimo americano militante nella prestigiosa UFC – la stessa compagnia dove hanno combattuto atleti come Alessio Sakara e Conor McGregor – è davvero sfortunato quando si parla di infortuni. L’atleta, quarto nel ranking di categoria e campione in carica nel 2023 con un record attuale di 12 vittorie e 4 sconfitte, ha dovuto rendere vacante il titolo proprio due anni fa per una lesione al tendine di Achille.

Al suo rientro nella gabbia, Hill ha collezionato solo sconfitte contro i tre atleti che lo sovrastano nel ranking, Alex Pereira, Jiri Prochazka e Khalil Rountree Junior. Non che ora l’atleta possa sperare in una scalata al titolo affrontandoli uno dopo l’altro, dato che sta recuperando da un gravissimo infortunio. Così grave che i medici sono convinti non possa superarlo prima del prossimo anno.
Hill ha a che fare con un grave problema che tutti gli sportivi a questi livelli incontrano prima o poi, deve subire un trapianto di cartilagine perché in una delle sue ginocchia non ce n’è praticamente più: “Mi ha dato fastidio per un bel po’. Pare che non sia rimasta cartilagine nella mia articolazione”, le sue parole. Secondo i medici, prima del 2026 non potrà nemmeno tornare ad allenarsi. Una bella batosta.






