Le parole di Bagnaia, involontariamente o meno, suonano come una tirata d’orecchie verso il compagno di squadra. Per la prima volta, ci sono davvero le scintille tra i due!
Mantenere il contegno professionale e non fare “figli e figliastri” per un pilota di MotoGP è davvero molto difficile, considerando i fragili e particolari equilibri che ordinano il paddock e il rapporto tra le varie squadre. Prendiamo per esempio Pecco Bagnaia, autore di una stagione forse non eccelsa ma grande pilota di provato talento. Guardate la situazione strana in cui si trova.

Il pilota non può non riconoscere in Valentino Rossi un vero e proprio mentore ed è ancora in ottimi rapporti con il suo team che rientra nella sfera Ducati come il suo – non è un caso che Franco Morbidelli gli abbia prestato la GP-24 per dei test a Misano – ma allo stesso tempo, chi è il suo compagno di squadra? Marc Marquez ossia il rivale giurato del Dottore.
Qualsiasi sbilanciamento nei confronti di uno o dell’altro significherebbe un accanimento mediatico da parte della stampa su presunti cattivi rapporti con il suo pilota di riferimento o con il compagno di squadra, motivo per cui Francesco Bagnaia ha sapientemente evitato uscite di questo tipo, ogni volta che abbiamo visto tensioni tra i due, come quando si sono incrociati in Austria e non si sono salutati. Questa volta però, Pecco ha preso decisamente posizione.
Contro la Dorna e contro Marquez?
In questi giorni ha fatto molto discutere l’uscita sul canale ufficiale della Dorna di YouTube del documentario dedicato al “calcio di Sepang” tra Rossi e Marquez denominato proprio: “Sepang Clash: 10 years on”. I fans di Rossi hanno criticato il documentario che sembra dipingere in cattiva luce proprio il Dottore, non facendo certo passare Marc come un innocente vittima ma dando comunque più colpe a Rossi per l’accaduto. Vedetelo voi stessi, per capire.

Ora, Bagnaia critica apertamente la decisione di mostrare questo contenuto in una data molto dura da ricordare per Rossi stesso, tra l’altro: “I piloti hanno una sensibilità che chi decide non ha. L’uscita del documentario se così si può chiamare su Sepang non è stata una grandissima idea, i ruoli sono dipinti in maniera un po’ distorta”. Queste ultime parole, difficile pensare altro, sono una bella bordata al suo compagno di squadra: se Rossi non è il responsabile maggiore del contatto allora deve essere Marc, per esclusione. Almeno Bagnaia sembra alludere a questo.
C’è poi un’altra critica, ossia la decisione di far uscire il documentario nel giorno in cui Marco Simoncelli perse la vita, investito da Colin Edwards e da Valentino Rossi stesso che comunque, non poterono fare nulla per evitare la tragedia. “Non era il caso, nell’anniversario di Sic” ha riflettuto il pilota. Insomma, che sia una critica alla Dorna è evidente. Ma in un certo senso, Bagnaia ci ha anche detto cosa pensa della rivalità tra Rossi e Marquez. E non si schiera certo dalla parte del suo compagno di squadra.






