Proprio adesso, la rincorsa al titolo di Max Verstappen incontra un ostacolo forse insormontabile. L’atleta olandese non cerca scuse, deve essere realista.
Comunque vada a finire la stagione 2025 in questo sorprendente mondiale di Formula 1, Max Verstappen può essere fiero di se stesso. Il pilota 4 volte campione del mondo ha iniziato la stagione convinto di poter inanellare un’altra vittoria, raggiungendo il record per il maggiore numero di titoli consecutivi, ma non aveva fatto i conti con una serie di importanti fattori.

Prima di tutto McLaren si è rivelata una potenza inarrestabile ed è opinabile che con una strategia diversa, mirata a portare un pilota sul primo gradino del podio il prima possibile anziché lasciare aperta una guerra “fratricida” tra i due il titolo Piloti sarebbe già stato loro. Secondo poi, gli strascichi del Caso Horner hanno sicuramente influito dietro le quinte sulla situazione in casa Red Bull, stabilizzata solo dopo l’arrivo di Laurent Mekies al suo posto.
Stando così le cose comunque, Verstappen avrebbe teoricamente ancora la possibilità di vincere il titolo di F1 sulla carta. Nella pratica, la questione è molto più difficile: al pilota olandese servono 36 punti in 4 gare, considerando anche che tali punti devono essere recuperati su Lando Norris ma sopratutto su Oscar Piastri. E per ora, Verstappen non crede l’impresa possibile.
Verstappen amaro: “Non siamo perfetti”
La gara in Messico ha visto si Verstappen arrivare sopra Piastri recuperando 4 punti preziosi, anche in virtù della sorprendente Ferrari di Charles Leclerc che si è piazzata a podio per la seconda gara di fila, tuttavia il pilota non la vede come una vittoria. Questo perché con il suo primo posto, Norris ha fatto 25 punti contro i 15 di Max che ha riconosciuto il grave problema.

Infatti, come ha commentato dopo la gara lo stesso atleta, ora la situazione è ancora peggiore di prima: “Ho recuperato 4 punti sulla testa della classifica? No, ne ho persi 10 da Norris”, spiega l’atleta. L’equazione è semplice, per diventare campione, c’è una sola cosa da fare: “Dobbiamo essere perfetti e qui non lo siamo stati. Spero che nelle prossime gare non capiti di nuovo una situazione di difficoltà evidente”.
Verstappen ha lasciato intendere di non credere fino in fondo di potercela fare ad effettuare una rimonta così impressionante in poche gare: “Vedremo quello che posso fare”, ha concluso. La verità è che se Red Bull avesse vinto qualche gara in più nella prima fase della stagione, forse le probabilità sarebbero più grandi. Ma con i se e con i ma non si vincono i titoli.






