A che punto è la PS Live League?
Mancano solo due tappe alla conclusione della PS Live League 2025: l’EPT di Praga, in programma dal 3 al 14 dicembre al King’s Casino/Hotel Hilton, e il PS Open di Cannes che si giocherà nel periodo 16-21 dicembre presso il Casino Barrière Le Croisette. La volata verso la vetta delle tre ricche e ambite classifiche live è quindi imminente, e i giocatori in lizza faranno bene a non farsi sfuggire questi due appuntamenti.

Chi sono i favoriti in questo momento? Prima di entrare nel dettaglio delle leaderboard, facciamo un breve riassunto di che cos’è la PS Live League.
Organizzata per la prima volta quest’anno dall’azienda proprietaria del brand PS Live, la PS Live League è una classifica a punti riservata ai giocatori che partecipano alle tappe dell’European Poker Tour e del PS Open, con l’aggiunta di alcuni tornei sponsorizzati come ad esempio l’Irish Poker Open.
E’ strutturata in tre categorie, corrispondenti ad altrettante fasce di buy-in: low (fino a €/£/$999), medium (da €/£/$1.000 a €/£/$4.999) e high (da €/£/$5.000 in su). I giocatori possono partecipare a più di una categoria ma, in caso di un piazzamenti a premio multipli, dovranno sceglierne solo una.
In palio ci sono €150.700 in buy-in torneo, oltre a un’opportunità esclusiva: un contratto annuale da PS Ambassador che vale altri 100.000 euro. I primi 10 di ogni leaderboard parteciperanno infatti a un’audizione per aggiudicarsi la sponsorizzazione e rappresentare il brand nei futuri eventi dal vivo.
I punti vengono assegnati seguendo la formula del Global Poker Index (GPI), con qualche piccola differenza. In sostanza, il sistema GPI non tiene conto di tornei con buy-in superiore a 20k, con più di 2.700 partecipanti o con meno di 32. La PS Live League, invece, include tutte queste categorie: bastano due giocatori e un premio minimo in denaro!
Per chi vuole seguire la classifica in “real time”, c’è il calcolatore dedicato nella PS Live app. Noi, intanto, vi forniamo qualche aggiornamento.
La categoria Low vede al comando l’islandese Steinn Du Karlsson (872 punti), grazie a 13 in the money realizzati nel 2025 tra EPT e PS Open. Alle sue spalle c’è il regular live David Docherty. Lo scozzese ha totalizzato finora 856 punti: la maggior parte al recente PS Open di Manchester, dove ha vinto due side events e incassato altri quattro itm.
La top 5 include lo svizzero Andreas Froehli (800), la pro spagnola Soraya Estrada (695) e il britannico Thomas Clack (593). 12° e 14° posto per gli italiani Roberto Agus (392) e Riccardo Bonelli (372).
Nella Medium svetta lo spagnolo Gerard Rubiralta Cortes che ha accumulato finora 2.851 punti con 20 itm utili. Tra questi non c’è il suo miglior risultato del 2025: 26° posto (€22.500) nel Main Event EPT di Malta, che però appartiene alla fascia High per il buy-in da €5.300. Lo insegue il campione internazionale – due volte al tavolo finale del ME WSOP – nonché PS Ambassador, Kenny Hallaert. Il pro belga si trova a quota 2.593 punti, dopo aver chiuso 6° nel 2.200 euro PS Open High Roller (€108.080) di Montecarlo. Non conta invece il 5° posto nell’Irish Open da €140.000 di payout, perché quel torneo ha un buy-in da €5.000.
Più lontani sono altri tre giocatori molto noti: il rumeno Petre Ionescu (2.284), il grinder norvegese Jon Kyte (2.153) – vincitore quest’anno del PS Open Main Event di Montecarlo – e il pro francese Antoine Labat (1.846). Subito dopo Labat c’è Claudio Di Giacomo con 1.757 punti e ancora in lizza per il podio. Seguono altri tre italiani nelle cinque posizioni successive: Umberto Ruggeri (8°, 1.732 punti), Eugenio Peralta (9°, 1.672), Eros Calderone (11°, 1.605).
Infine, la categoria High è dominata dall’austriaco Klemens Roiter, specialista di tornei High/Super High Roller. Nel 2025 ha centrato 8 risultati EPT in questo tipo di eventi, compresa la vittoria nel SHR Warm Up da €29k di buy-in a Barcellona. Da qui, i suoi 3.081 punti. Enrico Camosci, però, non molla. Il top grinder italiano è secondo con 2.573 punti. Seguono il lettone leks Ponakovs (1.807), il pro statunitense Jesse Lonis (1.755) e l’austriaco Christopher Nguyen (1.628).
Nella top 10 ci sono anche il nipponico Masato Yokosawa (8°), streamer di poker ormai passato al professionismo, il funambolico player tedesco Leon Sturm (9°) e lo spagnolo Juan Pardo (10°).
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