La Juve prova nuovamente a ripartire e dopo Thiago Motta e Tudor, lo fa con Spalletti. Il toscano è chiamato a far rendere la squadra, portare risultati e far fruttare gli investimenti di calciomercato degli ultimi due anni.
Le rivoluzioni in casa Juve sono ormai all’ordine del giorno. Quella di Luciano Spalletti punta a far rendere al meglio la squadra, compresi gli investimenti degli ultimi anni, come Teun Koopmeiners. Dal rendimento dell’olandese passerà buona parte del futuro bianconero. L’ex centrocampista dell’Atalanta è nettamente l’investimento più importante delle ultime due stagioni sul calciomercato.
Ecco perché per il numero otto bianconero, il neo tecnico toscano della Vecchia Signora ha in mente un progetto di rilancio che sta già prendendo forma. Luciano Spalletti avrebbe voluto Koopmeiners già al Napoli, come ha raccontato nella conferenza stampa di presentazione. Ora che lo può allenare alla Juve è chiamato a rilanciarlo dopo un anno e poco più in maglia bianconera molto deludente. Il primo passo verso il rilancio è stato compiuto a Cremona.

Koopmeiners in difesa, verso la conferma?
Secondo quanto risulta dalle ultime indiscrezioni sulla formazione della Juve per questa sera in Champions League contro lo Sporting, Koopmeiners sarà ancora titolare. L’olandese ex AZ Alkmaar sarà ancora schierato nell’undici titolare e sarà nuovamente braccetto mancino della difesa, dando continuità al giocatore nella nuova posizione.
Il nuovo ruolo di Koopmeiners
Il ruolo pensato da Spalletti per Teun Koopmeiners nella sua Juve dovrebbe accontentarne le richieste tattiche. Schierato in difesa, Koopmeiners sarà più lontano dalla porta per ridargli ancora maggiore fiducia. Era stato lo stesso calciatore olandese a chiedere di essere schierato fuori dal traffico della trequarti offensiva.
La rivoluzione della Juve di Spalletti
L’idea di inserire Koopmeiners nel trio difensivo della Juve, da braccetto sinistro, nasce dalla necessità di Spalletti sostituite Lloyd Kelly infortunato. E soprattutto dalla necessità di alzare la qualità della manovra difensiva della formazione bianconera. Da quella posizione contro la Cremonese, il centrocampista ha portato avanti e impostato l’azione in più di un’occasione. Una sorta di mezzala aggiunta nella testa di Luciano Spalletti. Un’idea che il tecnico avrebbe voluto che i compagni sfruttassero di più.
L’occasione per sfruttare questa novità tattica ci sarà anche questa sera contro lo Sporting in Champions League. Per quel che vale, la singola prestazione di Koop contro la Cremonese è stata positiva. Tanto positiva, dal punto di vista della “presenza emotiva” del giocatore all’interno della partita, da poter essere riproposta anche in una grande sfida europea.






