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Lecce, Berisha: da promessa a certezza

“Mi chiamo Medon Berisha, indosso con orgoglio la maglia n. 10 del Lecce, amo questa città è la mia seconda casa, amo la gente, il clima, amo il mare”. 

Fin qui sarebbe solo una piccolissima parte di presentazione del centrocampista albanese classe 2003. Perché se poi si va sull’aspetto crescita, e consacrazione nel mondo dei grandi, il discorso si allunga e non poco. Un giocatore che nel Salento ha già alzato un trofeo prestigioso come lo scudetto primavera, proclamandosi campione d’Italia dei giovani nel 2023 assoluto protagonista e artefice di quel successo. E ha compiuto quasi naturalmente il passaggio in prima squadra, dove l’obiettivo è sempre quello, protagonista si, ma diventare ancora più pezzo pregiatissimo dei giallorossi.

Medon Berisha, giocatore del Lecce (fonte US Lecce)
Medon Berisha, giocatore del Lecce (fonte US Lecce)

La trafila fino alla prima squadra

Detto in altri termini, Medon uno degli uomini che arrivano dal vivaio, preso da Corvino dallo Young Boys, una scoperta che nelle giovanili giallorosse segna 13 gol , insomma un altro che si prepara a diventare grande tesoro per il club.

In Serie A

C’erano le premesse in Primavera, ora ci sono le certezze in serie A, perché per lui, ragazzo silenzioso e grande professionista, parlano i gol, parla il campo. Due le reti in otto giorni, il primo contro l’Udinese, ininfluente ai fini del risultato, ma una meraviglia per esecuzione, il secondo pesante, pesantissimo, contro la Fiorentina, che regala a Berisha grande consapevolezza nei propri mezzi, alla squadra e al territorio punti d’oro.

Insomma al numero 10 uno status di nuova stella. da promessa a punto di riferimento è stata una metamorfosi completata. Già testato un anno fa nella posizione di rifinitore, con un campionato in meno sulle spalle e meno fiducia, ora è tutta un’altra musica, cresciuto da un punto di vista di intelligenza tattica a leadership, ergo dominante in campo, sempre più incisivo, un 10 che non si vedeva da tempo per qualità e professionalità. Punto di riferimento nella manovra offensiva dei giallorossi targata Berisha che nel Salento ha trovato il suo paradiso, lì dove raggiungere un altro miracolo salvezza con la 10 sulle spalle per poi sognare in grande…

Ludovica Scardia

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