Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sarnano grandi protagonisti alle ATP Finals di Torino, a partire da quanto accaduto nelle ultime ore.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono i due giocatori del momento. Talento, costanza, velocità, potenza. Hanno tutto quello che è necessario a certi livelli per raggiungere risultati effettivamente eccezionali.

Non a caso, stiamo parlando del numero uno e del numero due al mondo della classifica ATP, talenti veri e purissimi che meritano una certa considerazione e che alle ATP Finals di Torino avranno l’enensima possiiblità di mostrare il loro valore davanti a tifosi, appassionati e addetti ai lavori.
Se tutto quello che abbiamo detto è effettivamente vero, va anche precisato che nelle ultime ore non sono mancate effettivamente le polemiche. Scopriamo di cosa si tratta effettivamente nello specifico e perché sta facendo così tanto discutere nelle ultime ore quanto accaduto.
Alcaraz-Sinner, si scaldano le ATP Finals: che cosa è successo
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si preparano alle prossime partite, che saranno oltremodo impegnative e fondamentali per stabilire chi sarà il numero uno al mondo a fine 2025. Mentre i due si alleneranno insieme prima di fare sul serio in campo, le polemiche non si placano. Al centro dell’attenzione, stavolta, la questione sorteggi. Un buon numero di addetti ai lavori spagnoli, infatti, ha parlato del girone in cui è stato inserito il campione spagnolo attraverso il sorteggio, quindi con Novak Djokovic, Fritz e De Minaur. Alcuni lo hanno definito addirittura ‘quello della morte’.

Sui social, poi, secondo alcuni giocando in Italia la volontà è stata quella di favorire Sinner. Un’accusa che, chiaramente, non sta né in cielo e né in terra. Oltre al fatto che, a dirla tutta, non sta neanche particolarmente in piedi. I sorteggi vengono fatti solo ed esclusivamente con l’obiettivo di rendere la competizione più accesa ed emozionante possibile. Dopotutto, il tennis è uno spettacolo prima di tutto. Non c’è assolutamente l’obiettivo di favorire uno o sfavorire l’altro atleta.
In ogni caso, le polemiche ci sono e ci sono sempre state. In un certo senso, fa parte del tennis. A volte c’è qualcosa che non torna a qualche tifoseria in particolare, mentre in altre occasioni a non farsi andare bene qualcosa sono stati i fan italiani. Per quanto le cose no nsempre vadano come vorremmo tutti quanti, sicuramente non si può discutere e mettere in dubbio la trasparenza di un sorteggio. Che, per stessa definizione, non può rendere proprio niente falsato. Al limite, ciò che può fare è creare un percorso in quel dato evento un po’ più facile o difficile, ma sempre e comunque casualmente.






